Contatti

asset

Fly to cash

24 Giugno 2013 09:00
financialounge -  asset fly to quality germania liquidità tapering titoli di stato USA
La settima scorsa è stata molto pesante per i mercati finanziari. Da lunedi 17 a venerdi 21 giugno, infatti, l’indice S&P500 di Wall Street ha perso il 2,1%, il Dax di Francoforte il 4,2%, il Cac di Parigi il 3,9%, il Ftsemib di Piazza Affari il 5,6%.

Il possibile tapering, cioè una riduzione degli acquisti mensili di titoli governativi da parte delle Federal Reserve americana prima di fine anno qualora i dati economici lo consentiranno, ha fatto sentire i suoi effetti sugli investitori, innervosendoli. Ma, come fanno notare alcuni attenti osservatori, rispetto alle precedenti fasi di brusca correzione, non si è manifestato il cosiddetto fly to quality, cioè la vendita degli asset ritenuti più rischiosi per comperare, a qualsiasi prezzo, quelli ritenuti porti solidi sicuri.

Infatti, oltre alla vendita sulle azioni, si è assistito in parallelo alla vendita anche dei Treasury USA e dei bund tedeschi i cui rendimenti sono infatti saliti e non di poco: i primi, a 10 anni, sono passati da un rendimento del 2,12% di venerdi 14 giugno al 2,50% di venerdi scorso, mentre il bund decennale, che una settimana prima pagava un interesse annuo dell’1,51% apre la settimana con un rendimento dell’1,73%.

Secondo questi osservatori, è la dimostrazione che stavolta è una sorta di fly to cash, cioè una vendita di asset rischiosi per mettersi in liquidità e vedere l’evoluzione dei mercati. Vedremo se, in quest’ultima settimana di giugno, chi ha liquidità in portafoglio continuerà a mantenerla o comincerà ad approfittare dei prezzi scontati.
Share:
Trending