Asia
Corrono le IPO europee
29 Aprile 2013 11:00
Evonik Industries ha fatto il suo atteso debutto sulla Borsa di Francoforte la scorsa settimana. Il big della chimica tedesca ha raccolto 449 milioni dollari ed è la seconda più grande quotazione sul listino di Francoforte quest'anno dopo LEG Immobilien AG, che, invece, è riuscita a raccogliere 1,6 miliardi dollari alla fine di gennaio.
Il volume delle 21 IPO (Initial Public Offering) europee è così salito a 6,6 miliardi dollari da inizio 2013, in crescita del 69% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le IPO del Vecchio Continente hanno trascinato i volumi internazionali: infatti i 45 nuovi collocamenti in Borsa negli USA hanno raccolto 11,4 miliardi di dollari, che però rappresentano solo il 19% in più rispetto ai volumi del 2012 e in tutto il mondo sono state 167 le IPO da inizio anno per un controvalore di 31,1 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto allo stesso periodo del 2012.
In forte contrazione, invece, le IPO del mercato asiatico (69 nuovi collocamenti in Borsa per 5,5 miliardi di dollari, il 45% in meno del 2012) e nei Paesi BRIC (27 IPO che hanno raccolto 2,3 miliardi di dollari, il 75% in meno rispetto a 12 mesi fa).
Il volume delle 21 IPO (Initial Public Offering) europee è così salito a 6,6 miliardi dollari da inizio 2013, in crescita del 69% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le IPO del Vecchio Continente hanno trascinato i volumi internazionali: infatti i 45 nuovi collocamenti in Borsa negli USA hanno raccolto 11,4 miliardi di dollari, che però rappresentano solo il 19% in più rispetto ai volumi del 2012 e in tutto il mondo sono state 167 le IPO da inizio anno per un controvalore di 31,1 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto allo stesso periodo del 2012.
In forte contrazione, invece, le IPO del mercato asiatico (69 nuovi collocamenti in Borsa per 5,5 miliardi di dollari, il 45% in meno del 2012) e nei Paesi BRIC (27 IPO che hanno raccolto 2,3 miliardi di dollari, il 75% in meno rispetto a 12 mesi fa).
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