dollaro
Euro forte, export a rischio
30 Gennaio 2013 11:00

bio euro – dollaro USA è a un passo dalla soglia di 1,35. Segno che la tensione sulla moneta unica europea è rientrata e che l’interesse, da parte degli investitori internazionali, per la zona euro sta tornando su livelli pre crisi.
Una ulteriore conferma di questa tendenza proviene dall’ottimo esito dell’asta mensile dei Bot semestrali collocati per 8,5 miliardi di euro (a fronte di richieste per quasi 14 miliardi) ad un tasso lordo dello 0,731%, un rendimento minimo che non si vedeva dal marzo 2010.
Tuttavia, c’è preoccupazione. Infatti, mentre il Giappone sta pilotando al ribasso la propria valuta e lo stesso, di fatto, sta facendo l’America con il dollaro, la ritrovata forza relativa dell’euro potrebbe mettere in seria difficoltà le esportazioni delle aziende europee compromettendo ulteriormente la fragile ripresa economica attesa per la seconda parte dell’anno.
Una ulteriore conferma di questa tendenza proviene dall’ottimo esito dell’asta mensile dei Bot semestrali collocati per 8,5 miliardi di euro (a fronte di richieste per quasi 14 miliardi) ad un tasso lordo dello 0,731%, un rendimento minimo che non si vedeva dal marzo 2010.
Tuttavia, c’è preoccupazione. Infatti, mentre il Giappone sta pilotando al ribasso la propria valuta e lo stesso, di fatto, sta facendo l’America con il dollaro, la ritrovata forza relativa dell’euro potrebbe mettere in seria difficoltà le esportazioni delle aziende europee compromettendo ulteriormente la fragile ripresa economica attesa per la seconda parte dell’anno.
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