Meno risorse alla ricerca

Meno 2,4 punti percentuali nel 2012 e la stima di un ulteriore taglio del 3,4% per quest’anno. Sono le variazioni, rispetto all’anno precedente, delle risorse destinate al fondo per il finanziamento ordinario delle università italiane che dai 7,2 miliardi di euro del 2009, sono scivolate a 6,8 miliardi nel 2012 per contrarsi a 6,6 miliardi per quest’anno.

Anche per questo fenomeno il nostro paese risulta tra i meno attivi nell’indirizzare risorse pubbliche alla ricerca. Infatti la percentuale degli investimenti in R&S (ricerca e sviluppo) nel 2010, ultimi dati disponibili, vede l’Italia fanalino di coda in Europa con una percentuale sul PIL pari a 1,26% contro una media europea che si attesta all’1,91%: in Svezia la percentuale tocca il 3,43%, in Germania il 2,82% e in Francia il 2,26%.