Contatti

livello di rischio

Strumenti per il controllo del rischio

12 Novembre 2012 08:00
financialounge -  livello di rischio mercati azionari orizzonte temporale performance strategia di investimento ucits IV volatilità
In un contesto di mercato come quello degli ultimi anni, l’esposizione ai listini azionari deve essere calibrata con estrema flessibilità e un fondo azionario tradizionale ha molte più difficoltà rispetto a un comparto Ucits III sofisticato.

Il fondo azionario tradizionale, infatti, è un prodotto di tipo long only, cioè il gestore può assumere soltanto posizioni lunghe sul mercato: questo vuol dire che può selezionare con cura i titoli sui quali investire ma può puntare soltanto sul loro rialzo mentre, come si è visto nel 2008 e del 2011, quando il mercato scende trascina giù praticamente un po’ tutti i titoli, compresi qualli di alta qualità. Al contrario in ambito Ucits, il gestore dispone di più strumenti sia per ottenere performance che per controllare la volatilità e anche per gestire i drawdown (le perdite massime).

In primo luogo, può puntare sia sulle posizioni long (quelle caratterizzate da titoli che dovrebbero salire più della media di mercato) che su quelle short (i titoli che invece dovrebbero perdere più degli indici di Borsa) per ottenere delle plusvalenze. Inoltre, può bilanciare in modo flessibile la parte long con quella short per avere una posizione netta (ovvero quella long meno quella short) flessibile in funzione degli andamenti dei mercati.

Per esempio a luglio 2011, non appena è scoppiata la crisi del debito sovrano della zona euro che ha fatto saltare tutti i parametri di analisi fondamentale sui titoli, un gestore avrebbe potuto esporsi al 40% in titoli long di alta qualità e al 60% in titoli short del settore finanziario (il più esposto alla crisi); in questo modo l’esposizione netta al mercato sarebbe risultata negativa del 20% ottenendo un doppio effetto: una performance positiva in un contesto di mercato pesantemente negativo e una volatilità ridotta a un quinti rispetto a quella tipica di un fondo azionario.

La strategia long short equity permette pertanto di riuscire a navigare con un rischio controllato anche nelle agitate acque dei mercati finanziari instabili e, al contempo, può aspirare a conseguire performance positive anche quando gli indici scendono.
Share:
Trending