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Ogni anno una diversa categoria regina

26 Ottobre 2012 08:00
financialounge -  convertibili dollaro euro fondi flessibili Fondi obbligazionari High Yield mercati emergenti
Ogni anno, negli ultimi 10 anni solari dal 2003 al 2012, la categoria di fondi obbligazionari più redditizia è sempre cambiata. Nel 2003 furono gli obbligazionari Paesi emergenti a rendere di più in media (+11,41%) mentre l’anno successivo il testimone dei prodotti fixed income più redditizi passò agli obbligazionari internazionali high yield (+5,88%). Nel 2005, la palma dei migliori spettò agli obbligazionari euro high yield (+13,99%) e nel 2006 agli obbligazionari area dollaro high yield (3,98%).

Nel 2007 fu la volta degli obbligazionari governativi euro a breve termine (+2,48%) a piazzarsi davanti a tutti: privilegio che poterono vantare invece gli obbligazionari area dollaro a medio lungo termine (+13,67%) nel 2008. L’anno dopo i best perfomer obbligazionari furono invece i prodotti specializzati sulle convertibili (+29,20%) che passarono il testimone agli obbligazionari Paesi emergenti che nel 2010 registrarono un rendimento medio annuo del 17,08%. L’anno scorso, sono stati i fondi obbligazionari dollaro a medio lungo termine (+10,49%) a vincere su tutte le altre categorie mentre quest’anno, tra gennaio e fine settembre, sono in vantaggio i fondi area euro high yield (+12,50%).

Queste statistiche dimostrano che non esiste un fondo obbligazionario best performer per tutte le stagioni. Ecco perché, negli ultimi anni si stanno moltiplicando, con successo, i comparti obbligazionari flessibili. Si tratta di prodotti del risparmio gestito i cui team di gestione possono vantare al proprio interno professionisti con pluriennali esperienze nei diversi segmenti del reddito fisso: dai titoli governativi a quelli corporate, dagli high yield agli inflation linked, dalle convertibili agli strumenti monetari in valuta. L’obiettivo è quello di individuare, anno per anno, quali possano essere le categorie di fondi obbligazionari candidate a offrire i maggiori rendimenti e quali invece destinate a soffrire di più.
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