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L'industria del Risparmio - 13 agosto 2012

di FinanciaLounge 14 Agosto 2012 00:00
financialounge -  Affari&Finanza Fondi obbligazionari High Yield performance volatilità
Negli ultimi anni, con l’acuirsi della crisi del debito sovrano della zona euro, è cresciuta la domanda di titoli high yield europei, cioè delle emissioni obbligazionarie il cui rating è inferiore al livello del cosiddetto investment grade: si tratta, in altre parole, di bond con merito di credito dal BB+ di S&P e dal Ba1 di Moody’s in giù.

Gli investitori guardano con crescente interesse a questa tipologia di titoli perché sono in grado di combinare un alto rendimento (da qui il titolo high yield) a un profilo di rischio superiore a quello dei titoli di Stato in quanto contraddistinti da una maggiore volatilità delle quotazioni e da un più elevato tasso di fallimento degli emittenti.

Proprio per ridurre questi pericoli, la raccomandazione è quella di evitare il fai da te e di affidarsi ai gestori di fondi specializzati in high yield bond. Le case d’investimento di questi fondi, infatti, possono vantare team di analisti specializzati nell’analisi dei bilanci e degli stati patrimoniali e sono pertanto in grado di selezionare i titoli che hanno maggiore affidabilità scartando quelli più predisposti al peggioramento dei conti o, addirittura, al fallimento.

Per farlo, le società di gestione dei fondi high yield, esaminano un universo di alcune centinaia di obbligazioni ad alto rendimento europee applicando diversi filtri. Si parte dal tasso di rendimento che l’obbligazione deve offrire a scadenza (per esempio il 7%, piuttosto che l’8% o il 9%), e dallo spread (cioè l’extra rendimento) che tale bond deve vantare rispetto alla media delle omologhe emissioni high yield europee (per esempio uno o due punti percentuali). Dopo si possono applicare filtri relativi a importanti dati di bilancio quali la crescita dell’Ebitda (cioè dei margini operativi) e un consistente flusso di cassa. Incrociando questi fattori, gli analisti sono in condizione di allestire un portafoglio di un centinaio di titoli high yield che nel loro insieme mostrano un rendimento medio a scadenza interessante (7%, 8%, 9% ecc.) ma con una bassa probabilità di fallimento per ciascuno dei titoli scelti.
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