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Prospettive favorevoli per le obbligazioni societarie

21 Giugno 2012 08:00
financialounge -  benchmark consumi Eurozona Fondi obbligazionari High Yield mercati emergenti spread USA
Nonostante il perdurare della crisi del debito sovrano della zona euro, sui mercati del credito non sembrano mancare gli elementi per una promettente seconda parte del 2012. E questo, nonostante gli ultimi dati congiunturali evidenzino ritmi di crescita divergenti tra le diverse aree economiche mondiali.

Infatti, se nel Vecchio continente i segnali vanno nella direzione di una stagnazione, dagli Stati Uniti permane un tendenziale miglioramento della situazione o, per accontentare i più pessimisti, una flessione meno pesante del previsto. D’altra parte la frenata dell’economia mondiale contribuisce ad allentare la pressione sui prezzi, in particolare sulle materie prime e sulle commodity alimentari. Uno scenario favorevole alle banche centrali di alcuni paesi emergenti che sono nelle condizioni di tagliare i tassi d’interesse alimentando ulteriormente le prospettive di un aumento dei consumi favorevole a tutta l’economia mondiale a breve e a medio - lungo termine.

Ma, tornando al mercato del credito, sono le valutazioni interessanti il vero volano. Infatti tutti i segmenti creditizi mostrano valutazioni compresse rispetto alle medie storiche. Per esempio, in base ai benchmark del mercato high yield (come può esserlo il paniere Bank of America Merrill Lynch Global High Yield Index, uno dei più utilizzati dai gestori di fondi), lo spread delle obbligazioni ad alto rendimento rispetto ai titoli di stato omologhi si colloca sui 750 punti base (7,5%) ben al di sopra della media a lungo termine, che invece si attesta a circa 560 pb (5,6%).

Nell’ambito invece delle obbligazioni societarie investment grade (cioè con merito di credito non inferiore a BBB- della scala di rating di Standard & Poor’s o di Baa3 in quella di Moody’s) a fronte di spread medio storico di 103 punti base, quello attuale si aggirano sui 210 punti base (2,1%): in entrambi i casi, quindi, ai prezzi attuali le obbligazioni societarie, sia di tipo high yield che investment grade, vantano valutazioni interessanti. Ma c’è di più: le aspettative di un aumento di default (fallimento dell’emittente) restano nel complesso moderate.

In conclusione, vista la scarsità di buone fonti da cui ottenere un reddito relativamente sicuro, le obbligazioni corporate sono attualmente ritenute dai gestori internazionali obbligazionari un’asset class fondamentale nei portafogli a reddito fisso.
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