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L'industria del Risparmio - 18 giungo 2012

19 Giugno 2012 14:00
financialounge -  Affari&Finanza conti deposito diversificazione livello di rischio mercati azionari orizzonte temporale piano di accumulo del capitale volatilità
I conti di deposito, sia bancari che online, beneficiano dal primo gennaio della riduzione dell’aliquota sugli interessi maturati che è infatti diminuita dal 27% al 20%. Tuttavia, sebbene il deposito in conto corrente possa costituire un impiego tranquillo, è bene ricordare che non può rappresentare un investimento di medio lungo termine. L’investitore esperto, infatti, deve cercare di diversificare il rischio puntando su tutte le asset class che possono produrre un extra rendimento nel lungo termine rispetto al mercato monetario: titoli di Stato di qualità, obbligazioni di società solide, azioni di imprese dinamiche, titoli azionari di società forti dal punto di vista patrimoniale, materie prime, real estate, strategie alternative ecc.

Il problema è che nessuno vuole sbagliare il momento in cui entrare. A questa necessità va incontro l’industria del risparmio gestito più evoluta che ha realizzato servizi finanziari che, partendo dalla liquidità, sono in grado di sfruttare le potenzialità di medio lungo termine dei mercati azionari. Prodotti che sono capaci di abbinare, dinamicamente e in modo sincronizzato, il versamento in unica soluzione (il cosiddetto PIC) in un deposito di liquidità o in un fondo monetario, alla formula dei versamenti periodici (PAC) in fondi azionari internazionali.

Si tratta di una formula di investimento che permette di passare gradualmente da un fondo a un altro in un arco di tempo concordato, in modo automatico e senza costi aggiuntivi. Quindi uno strumento molto interessante per il risparmiatore: attraverso lo switch da un fondo a bassa volatilità (di norma un fondo di liquidità o monetario) a uno o più a più alta rischiosità (fondi azionari geografici o specializzati) è possibile infatti raggiungere la ripartizione ideale del proprio portafoglio o adeguarlo progressivamente a nuovi obiettivi.

Si può quindi considerare questa formula di investimento un vero e proprio servizio di gestione del proprio patrimonio, a differenza del Pac (Piano di accumulo) che, invece, si limita ad accumulare risparmio nel tempo.
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