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Carlo Benetti

Strategie di portafoglio, non perdere di vista i fondamentali

20 Luglio 2016 09:19
financialounge -  Carlo Benetti GAM Larry Hatheway liquid alternative mercati azionari

Si consiglia peso neutrale delle azioni con preferenza ai settori difensivi, emissioni emergenti e investimenti liquid alternative.



Brexit ha contribuito al già lento cammino di normalizzazione dei tassi americani, con sollievo di Cina ed economie emergenti, ma non altera uno scenario globale in cui i profitti attesi di ‘Corporate America’ sono modesti (e le valutazioni elevate): non convince, peraltro, la crescita dei profitti in Europa, innervata da rischi politici assortiti.

“Questo tempo così strambo esige autocontrollo, le risposte emotive sono sempre sbagliate, nella politica come nel portafoglio. In entrambi gli ambiti si devono evitare eccessi di reazione” fa sapere nell’Alpha e iI Beta del 18 luglio Carlo Benetti, Head of Market Research and Business Innovation di GAM (Italia) SGR, che, volendo tradurre il tutto nei portafogli cita quanto sostiene Larry Hatheway di GAM:“concentrarsi sugli impatti di lungo periodo sui premi al rischio, sulla crescita del PIL, sulle risposte politiche, sugli utili aziendali”.

Intanto, nel sorprendente recupero delle borse a dispetto degli utili aziendali sono entrati in gioco due fattori, tra loro legati. Il primo è il cosiddetto ‘effetto TINA’, There Is No Alternative. In effetti non ci sono molte alternative all’investimento azionario quando migliaia di miliardi di obbligazioni offrono rendimenti modesti o addirittura negativi. Gli analisti di Deutsche Bank stimano che il premio al rischio sia ancora un 2% sopra la media storica degli ultimi 30 anni, dunque ci sarebbe spazio per una ulteriore gamba di rialzo di 200 punti. Ma le attese sugli utili restano grame: il secondo trimestre 2016 potrebbe essere il quarto consecutivo di utili societari al di sotto delle attese, autentica insidia al prosegui¬mento del rally azionario.

“Siamo del parere che sia sempre buona norma ancorare le aspettative su indici e titoli alle attese sugli utili, non perdere di vista i fondamentali. Su questo convincimento fonda la nostra posizione di prudenza: peso neutrale delle azioni con preferenza ai settori difensivi, selezione intelligente di obbligazioni, ad esempio emissioni emergenti o il debito mezzanino e junior di emittenti a elevato rating, investimenti liquid alternative, strategie non direzionali” sono i suggerimenti di Carlo Benetti per le scelte di portafoglio.
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