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Le Borse europee aprono in positivo, Piazza Affari a +1,8%

Avvio rapido per i listini del Vecchio Continente. Oggi appuntamento con l’asta Btp a 5 e 10 anni. Attesi anche i dati Istat su inflazione e prezzi al consumo. Spread in rialzo, in area 200 punti base. Il prezzo del petrolio vicino a 20 dollari al barile

di Fabrizio Arnhold 31 Marzo 2020 09:18
financialounge -  borse mercati Piazza Affari

I listini europei iniziano in rialzo. Milano in apertura di contrattazioni fa segnare +1,8%, Francoforte +1,8%, Parigi +1,6% e Londra +1,5%. Oggi occhi puntati sulle aste in cui il Tesoro collocherà titoli di Stato. Le Borse asiatiche hanno chiuso attorno alla parità. Il prezzo del petrolio resta vicino ai 20 dollari al barile e si fermano le trivelle. 

L’EMERGENZA SANITARIA


L’umore del mercato resta volatile, in costante cerca di un punto di stabilizzazione. Difficile che si possa trovare nelle prossime sedute perché è strettamente legato all’andamento della pandemia di coronavirus a livello globale. Fino a quando non caleranno stabilmente i contagi, con un programma di aiuti economici condiviso, in grado di sostenere imprese e famiglie, è lecito attendersi mercati ancora nervosi e turbolenti. 

L’ASTA DEL TESORO


Il Tesoro mette oggi in asta Btp a 5 e 10 anni, per un importo massimo di 7,75 miliardi di euro. Nell’asta di febbraio, il rendimento del benchmark decennale era salito all’1%, ma oggi il rendimento sul mercato secondario è più elevato. Lo spread, ieri, è tornato a salire, superando la soglia dei 200 punti base, per le tensioni Ue. 

Borse europee in positivo su scia di Wall Street


Borse europee in positivo su scia di Wall Street





GLI APPUNTAMENTI DELLA GIORNATA


Sul versante macroeconomico, oggi sono attesi i dati sul Pil della Gran Bretagna e della Spagna, la disoccupazione in Germania, l’inflazione in Francia e nell’Eurozona. Sempre oggi l’Istat diffonderà i dati su inflazione e prezzi al consumo in Italia, dal Centro Studi Confindustria si attendono le consuete previsioni. L’attenzione negli Stati Uniti, invece, è per l’indice sui prezzi delle case, l’indice Pmi e la fiducia dei consumatori. 
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