I settori vincenti in Italia

Il 72% di esse ha aumentato gli impegni, in termini di investimenti, produzione e distribuzione, negli ultimi tre anni. Le esportazioni costituiscono il 53% del totale del fatturato con l’obiettivo di portarle al 58% nei prossimi 3-5 anni.

I ricavi medi sono aumentati negli ultimi 4 anni del 12% mentre gli utili operativi hanno messo a segno un rialzo del 18%. Fatturano in media 44,4 milioni di euro all’anno e continuano ad investire in ricerca e sviluppo grazie anche ai buoni flussi di cassa generati in bilancio. Loro sono le PMI di eccellenza d’Italia come risulta da un’indagine promossa da una società indipendente specializzata che ne ha esaminate nel dettaglio 357.

Di queste il 14,8% appartengono alla meccanica, il 13,2% alla chimica/polimeri, l’11,5% alla metallurgia, il 10,1% al tessile, abbigliamento e calzature, il 10% all’edilizia, il 7,8% sia all’alimentare sia all’elettronica, il 6,2% all’arredamento e altrettanto ai servizi. Dal punto di vista della dislocazione geografica, il nord predomina: 120 di queste aziende sono infatti lombarde, 52 venete e 41 dell’Emilia Romagna.