occupazione

Insight su cosa ci aspetta e cosa potrebbe sorprenderci nelle economie e sui mercati. Mentre l’America continua a creare occupazione la Cina soffre più degli altri la guerra dei dazi. L’altalena della Brexit e il boom petrolifero del Texas.

Le aziende statunitensi continuano ad appiattire la loro organizzazione: ci sono quindi meno opportunità per essere promossi e, di conseguenza, meno motivi per un aumento delle retribuzioni.

Insight su cosa ci aspetta e cosa potrebbe sorprenderci nelle economie e sui mercati. Il boom americano continua a dispetto delle previsioni con il mercato del lavoro che continua a battere record. Jay Powell parla a Jackson Hole. Intanto Merkel incontra Putin ma non conclude molto, mentre Maduro taglia gli zeri al Bolivar in caduta libera.

Il divario tra ricchi e poveri in America continua a crescere da decenni. Una teoria circa l’aumento della disuguaglianza è la diminuzione progressiva di lavoratori assistiti dal sindacato.

La portaerei americana si avvicina al porto della normalità monetaria, e il Forex anticipa uno scenario di dollaro meno forte a vantaggio di euro e oro. Mentre il prezzo del rischio politico in Europa resta contenuto.

A giugno l’indice ISM del settore manifatturiero è salito ancora: venerdì il tasso di disoccupazione e la crescita salariale diranno qual è il grado di salute dell’economia USA.

Insight su cosa ci aspetta e cosa potrebbe sorprenderci nelle economie e sui mercati. Dopo un primo semestre negativo ma non drammatico gli investitori scrutano l’orizzonte e la cabala. Occhio al Job Report americano e agli sviluppi politici in Germania.

La disoccupazione USA tocca i minimi di sempre tra i lavoratori non bianchi mentre le merci trasportate su gomma sono arrivate a volumi record e viaggiano in tandem con l’S&P 500.

Insight su cosa ci aspetta e cosa potrebbe sorprenderci in settimana: politica italiana, negoziato USA-Cina sul commercio e venerdì il magic number dell’occupazione americana.

Il miglioramento del tenore di vita rimane una questione centrale per l’economia USA. Ma l’avversione all’intervento dello Stato è un ostacolo: lo studio degli economisti di Candriam.