Contatti

Finanza comportamentale

Per GAM il controllo delle emozioni è cruciale in questa fase complessa dei mercati

In tempi di sconvolgimenti geopolitici imprevedibili e inediti, è forte, secondo Carlo Benetti, Market Specialist di GAM (Italia) SGR, la tentazione di ricorrere alle semplificazioni offerte dalle scorciatoie mentali

di Leo Campagna 12 Aprile 2024 17:00
financialounge -  Carlo Benetti finanza comportamentale GAM investimenti

Il rientro lineare dell’inflazione, il rallentamento indolore dell’attività economica, il progressivo taglio del costo del denaro e le favorevoli prospettive degli utili aziendali. Questo lo scenario positivo che sta guidando i listini, in netto contrasto con la complessità di questo periodo, indecifrabile e imprevedibile.

UNA PROSPETTIVA DIVERSA ALLA GESTIONE DEGLI INVESTIMENTI


“Una buona narrazione, un racconto comprensibile e avvincente, fa sempre premio su decine di pagine di analisi razionali ma prive di emozione, scrive Daniel Kahneman, lo psicologo premio Nobel per l’Economia scomparso il 27 marzo scorso” spiega Carlo Benetti, Market Specialist di GAM (Italia) SGR. Le ricerche di Kahneman sulla psicologia del giudizio e del processo decisionale hanno permesso di sviluppare l’economia comportamentale e le moderne scienze comportamentali, fornendo una prospettiva diversa alla gestione degli investimenti.

LE EURISTICHE DEL GIUDIZIO


“Le basi della finanza comportamentale vennero poste nel 1974, con un articolo nel quale Daniel Kahneman e Amos Tversky presentarono le tre principali euristiche che condizionano il processo decisionale, le euristiche del giudizio: la Rappresentatività, la Disponibilità e l’Ancoraggio” fa sapere Benetti.

RAPPRESENTATIVITÀ, DISPONIBILITÀ, ANCORAGGIO


La prima è la tendenza delle persone a farsi un’idea sulla base di somiglianze con stereotipi esistenti, che tuttavia trascura le statistiche e i fattori di probabilità. La Disponibilità invece, è la tendenza a dare maggior importanza a ciò che viene subito in mente, le idee e i concetti “più disponibili” al pensiero cosciente. E, anche in questa seconda scorciatoia mentale, l’insidia è quella di ignorare la maggiore affidabilità dei dati. L’Ancoraggio, infine, indica la fatica di fare stime o valutazioni senza allontanarsi da valori iniziali, anche quando tali valori sono sbagliati o fuorvianti.

CONFRONTARE LE PROPRIE IDEE CON UN ESPERTO DI FIDUCIA


“Per assumere decisioni finanziarie corrette è cruciale la conoscenza e il controllo di queste insidie cognitive, o bias”, riferisce Benetti che poi aggiunge: “Il controllo delle emozioni risulta ancora più efficace se si confrontano le proprie idee con un esperto di fiducia, un professionista che si frappone tra le emozioni e le decisioni di investimento”. In quest’ottica, l’analisi rigorosa è il criterio principe nell’approccio alle scelte di investimento, a maggior ragione in una fase come questa, caratterizzata dal premio al rischio ai minimi storici, dalla forte concentrazione delle performance, dal pronunciato rischio politico e dalle tensioni geopolitiche internazionali.

L’ULTIMO SONDAGGIO DI BANK OF AMERICA


L’ultimo sondaggio di Bank of America presso un ampio campione di gestori ha registrato a marzo un incremento del “sentiment” positivo, con il livello dei “rialzisti” più alto dal gennaio 2022 (4,6 da 4,3 in febbraio). È emerso anche un aumento della percentuale dei gestori con sovrappeso nell’allocazione azionaria ed è scesa quella di chi prevede l’atterraggio morbido (62% rispetto a 65% in febbraio) a vantaggio di quanti scommettono sul “no landing”, ovvero sul “non atterraggio” dell’economia americana (23% dal 19% di febbraio).

EVITARE LE SCORCIATOIE MENTALI


Anche se i recenti dati macroeconomici confortano l’ottimismo del mercato, rimanere concentrati sulle analisi rigorose è fondamentale per scongiurare scelte emotive che potrebbero rivelarsi critiche. “In tempi di sconvolgimenti geopolitici imprevedibili e inediti, è forte la tentazione di trovare l’orientamento con il ricorso alle semplificazioni offerte dalle scorciatoie mentali” conclude Benetti.
Share:
Trending