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L’apertura del mercati

Borse Ue in calo in attesa dell’inflazione Usa

Avvio debole per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono il dato sui prezzi al consumo negli Stati Uniti per avere indicazioni sulle prossime mosse della Fed. L’oro resta sui massimi

di Fabrizio Arnhold 9 Aprile 2024 09:08
financialounge -  borse FED inflazione mercati oro

I principali listini europei iniziano la giornata di contrattazioni sotto la parità, con gli occhi degli investitori puntati sul dato dell’inflazione americana. A Milano il Ftse Mib apre a -0,18%, il Dax di Francoforte a -0,26%, il Cac 40 di Parigi a -0,34%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,12% e il Ftse 100 di Londra a -0,19%. La Borsa di Tokyo prosegue i rialzi, con l’indice Nikkei che archivia la giornata a +1,1%, a 39.773,13 punti, spinto dal settore dell’elettronica.

ATTESA PER INFLAZIONE USA


Gli investitori attendono il dato sull’inflazione americana per avere delle indicazioni sulle prossime mosse della Fed, dopo che aumentano i timori di uno slittamento della prima sforbiciata sui tassi di interesse. Venerdì i dati sul lavoro hanno mostrato un mercato più robusto del previsto e se i prezzi al consumo dovessero rivelarsi più alti delle attese, si allontanerebbe un taglio dei tassi a giugno. Giovedì si riunirà anche la Bce ma non sono attese decisioni di rilievo.

ACCORDO USA-TSMC SUI CHIP


Wall Street ha chiuso piatta, mentre l’Asia è in rialzo, con la Borsa di Taipei che cresce del +1,5%, trascinata dal rialzo di Tsmc, il più grande produttore di chip a contratto al mondo, che ha fatto registrare il suo massimo storico a +4,09%, dopo l’accordo con l’amministrazione Usa su 11,6 miliardi di dollari di cui 6,6 miliardi in sovvenzioni e fino a 5 miliardi in prestiti. In rialzo anche le Borse cinesi con l’indice Hang Seng che viaggia con un rialzo dello 0,7%.

ORO SI MANTIENE SUI MASSIMI


Sul versante valutario, l’euro/dollaro si attesta a 1,0857. Poco mosso, ma sempre elevato, il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza giugno a 90,4 dollari (+0,04%), mentre il Wti scadenza maggio scambia a 86,4 dollari al barile (+0,01%). In ribasso il prezzo del gas naturale a 27,6 euro al megawattora (-0,85%), mentre l’oro resta sui massimi, a 2.364 dollari l’oncia. Lo spread apre in lieve calo a 137 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,79%.
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