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L’apertura dei mercati

Borse Ue caute, con l’oro che aggiorna record

Avvio poco mosso per i listini del Vecchio Continente, con l’attenzione degli investitori che resta sulle indicazioni delle banche centrali, in attesa del primo taglio dei tassi di interesse. In rialzo il prezzo del petrolio

di Fabrizio Arnhold 4 Aprile 2024 09:08
financialounge -  banche centrali borse inflazione mercati oro

I listini europei iniziano la giornata di contrattazioni all’insegna della cautela, dopo aver recuperato alla viglia sul finale, con i dubbi sulla prima sforbiciata ai tassi che restano tra gli investitori. A Milano il Ftse Mib apre a -0,04%, il Dax di Francoforte a -0,14%, il Cac 40 di Parigi a -0,03%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,18% e il Ftse 100 di Londra a +0,10%. La Borsa di Tokyo chiude la giornata in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,81%, a 39.773 punti, dopo tre giorni di cali.

ORO DA RECORD


Prosegue il buon momento dell’oro che continua ad aggiornare record, segnando un nuovo massimo storico a più di 2.300 dollari l’oncia, a 2.323,70 dollari. Il prezzo è salito in mattinata, dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che “tagliare i costi di finanziamento sarebbe probabilmente appropriato”, prima della fine di quest’anno. Se i dati sull’occupazione Usa, attesi per fine settimana, risulteranno deboli, sarà più probabile vedere un taglio dei tassi prima del previsto.

INFLAZIONE UE IN CALO


Tornando in Europa, l’inflazione è calata al 2,4% a marzo, dal 2,6% di febbraio. Il dato fa crescere le possibilità che la Banca centrale europea decida per un primo taglio dei tassi già a giugno. A livello macroeconomico, in Usa sono attese le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e il deficit della bilancia commerciale di febbraio. In Europa, la Bce pubblica le minute del meeting delle decisioni di politica monetaria, sempre in zona euro verrà diffuso l’indice composito dei servizi di marzo. Sul valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,084.

PETROLIO IN RIALZO


Non si ferma la corsa del petrolio, con il Brent scadenza giugno che scambia a 89,54 dollari al barile (+0,2%), mentre il Wti maggio tratta a 84,76 dollari al barile (+0,18%). Il prezzo del gas naturale ad Amsterdam sale dello 0,6% a 25,72 euro al megawattora. Lo spread apre stabile a 144 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.
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