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L’apertura dei mercati

Borse europee caute in attesa delle indicazioni sui tassi della Fed

Avvio in lieve rialzo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono indicazioni sulle prossime mosse dalla Federal Reserve. In arrivo una raffica di dati macro tra Pil e inflazione nell’Eurozona

di Fabrizio Arnhold 31 Ottobre 2023 09:20
financialounge -  Apple borse FED mercati trimestrali

Le Borse europee iniziano la giornata di scambi in positivo, dopo una sessione positiva di Wall Street e con le piazza asiatiche deboli, dopo il Pmi manifatturiero deludente in Cina. A Milano il Ftse Mib apre a +0,23%, il Cac 40 di Parigi a +0,15%, il Dax di Francoforte a +0,10%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,55% e il Ftse 100 di Londra a 0,02%.

FOCUS SULLA FED


La Banca centrale giapponese ha annunciato un allentamento del controllo sui rendimenti obbligazionari, decisione che ha sostenuto la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che ha archiviato la seduta a 0,53%. Domani la Fed dovrebbe lasciare i tassi di interesse invariati ma gli investitori attendono indicazioni dal presidente Jerome Powell sulle mosse future, anche alla luce del balzo dei rendimenti dei Treasury.

PIL NELL’EUROZONA E IN ITALIA


Sul fronte macroeconomico, gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sul Pil del terzo trimestre nell’Eurozona e in Italia e sull’inflazione di ottobre nell’area Euro. Avanti anche con la stagione delle trimestrali, con il focus su Apple, che presenterà i conti lunedì prossimo, dopo aver lanciato i nuovi Mac con il processore M3. A Piazza Affari scatta Prysmian in apertura (+1,6%), dopo una commessa da 900 milioni; debole Stellantis (-0,4%) dopo la trimestrale.

GAS IN CALO, SPREAD A 192 PUNTI


Guardando al mercato valutario, l’euro scambia a 1,06 dollari. In modesto rialzo il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza dicembre che tratta a 82,86 dollari, in progresso dello 0,67%, mentre il Brent è in flessione dello 0,74% a 88,1 dollari al barile. Scende il prezzo del gas naturale a 51,45 euro per megawattora (-2,9%). Lo spread apre in rialzo a 192 punti base, con il rendimento del decennale al 4,71%.
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