L'indice del futuro?

Invesco: molti dei più grandi innovatori dell’economia moderna sono nel Nasdaq-100

Il Nasdaq-100 non ospita soltanto le principali società tecnologiche del mondo ma anche molte delle aziende più innovative nei prodotti di consumo e nella sanità

di Leo Campagna 4 Maggio 2024 10:00
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Il Nasdaq-100 e l’S&P 500 sono due degli indici azionari statunitensi più noti e, per replicarli ancorando i portafogli core, sono spesso utilizzati gli Exchange Traded Fund (ETF), come per esempio l’Invesco Eqqq Nasdaq-100 Ucits Etf. È difficile da prevedere, ma il Nasdaq-100 potrebbe essere l’indice del futuro, in quanto i suoi componenti hanno dimostrato l’attitudine ad essere agili e flessibili rispetto ai mutevoli trend del mercato con una capacità di diversificarsi in funzione di come si sono evoluti i bisogni dei consumatori.

15 ANNI DI SOVRAPERFORMANCE


D’altra parte, quasi 15 anni di sovraperformance possono costituire una tendenza significativa. Dal 1° gennaio 2008, l'indice Nasdaq-100 ha prodotto un rendimento totale cumulativo del 906%, più del doppio del rendimento del 376% dell'indice S&P 500. Ciò equivale a un rendimento annualizzato del 15,33% per il Nasdaq-100 rispetto al 10,13% per l’S&P 500.



UNA LEADERSHIP CHE FA LEVA SU DISRUPTION E INNOVAZIONE


Perché il Nasdaq-100 ha storicamente sovraperformato negli ultimi 15 anni? Sono intervenuti diversi fattori, ma una ragione importante è stata la forte performance dei titoli delle aziende tecnologiche più innovative, in particolare dei leader di settore. Negli ultimi dieci anni, nello specifico, il settore tecnologico nell’S&P 500 ha generato un rendimento totale annualizzato del 21,7% negli ultimi 10 anni, rispetto al 12,7% del più ampio S&P 500. Questa leadership settoriale trova una giustificazione nel rapido ritmo di adozione tecnologica negli ultimi anni. L’indice Nasdaq-100 ha un’esposizione di circa il 51% al settore tecnologico contro circa il 30% dell’S&P 500.

LA PRIMA BORSA ELETTRONICA AL MONDO


Il Nasdaq-100 è un indice che replica le 100 maggiori società non finanziarie per capitalizzazione di mercato quotate sul Nasdaq. Questo gruppo comprende molte delle aziende tecnologiche leader a livello mondiale: nomi noti come Apple, Microsoft, Alphabet - Google, Intel, Facebook, Zoom e Tesla. Non sorprende che alcune delle più importanti società tecnologiche scelgano di quotare le proprie azioni sul Nasdaq, la prima borsa al mondo che ha introdotto una piattaforma di trading elettronico nel 1971.

NON SOLO SOCIETÀ TECNOLOGICHE


Tuttavia, sebbene l’esposizione sovrappesata del Nasdaq-100 al settore tecnologico sovraperformante, rispetto all’S&P 500, sia stata un vantaggio negli ultimi 10 anni, è importante ricordare che il Nasdaq-100 non include soltanto le principali società tecnologiche del mondo. Circa un terzo dell'indice è rappresentato da società esterne ai settori della tecnologia dell'informazione e dei servizi di comunicazione.

AZIENDE SANITARIE INNOVATIVE E I PRINCIPALI MARCHI DI CONSUMO


Ciò include aziende sanitarie innovative come Moderna, la cui tecnologia mRNA è al centro del vaccino salvavita COVID-19 dell’azienda. Comprende anche aziende all'avanguardia come Netflix ed Electronic Arts, nonché i principali marchi di consumo come Starbucks, Costco, Dollar Tree, PepsiCo, Lululemon athletica, Walgreens Boots Alliance e Align Technology (produttori di ortodonzia Invisalign).

UNA BUONA NOTIZIA PER GLI INVESTITORI


In pratica, diverse aziende tra le più innovative al mondo, in particolare nella Silicon Valley, hanno scelto di quotare le proprie azioni sul Nasdaq. Una tendenza che sembra destinata a proseguire, con l'indice Nasdaq-100 che continua ad essere associato all'innovazione e a molte aziende all'avanguardia. Non sorprende infatti che molte aziende vogliano allineare i propri marchi al marchio innovativo del Nasdaq, Una buona notizia anche per gli investitori alla ricerca di un posizionamento azionario con solide potenzialità di rivalutazione nel medio lungo termine.
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