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L’apertura dei mercati

Borse europee deboli con la Fed ancora “falco”

Avvio senza slancio dei principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che continuano a seguire le indicazioni che arrivano delle banche centrali. Euro debole, scende il petrolio. A Hong Kong Evergrande sale del +30%

di Fabrizio Arnhold 3 Ottobre 2023 09:20
financialounge -  borse Evergrande FED mercati

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni sotto la parità, dopo la debolezza della vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a -0,45%, il Dax di Francoforte a -0,40%, il Cac 40 di Parigi a -0,56%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,24% e il Ftse 100 di Londra a -0,12%. In rosso anche la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che archivia la seduta a -1,64%, con gli investitori preoccupati dai dati resilienti dell’economia Usa che potrebbero portare e ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

FED “FALCO”


La Federal Reserve ha ribadito che i tassi resteranno alti più a lungo del previsto. Wall Street ha così chiuso la seduta all’insegna della debolezza, con il Dow Jones in calo del -0,22%, lo S&P 500 a +0,01% e il Nasdaq a +0,67%. Oggi non sono in calendario dati macro di rilievo. Sul fronte valutario, l’euro scambia sotto la soglia di 1,05 dollari, a 1,046. Secondo alcuni analisti il biglietto verde marcia verso la parità con la moneta unica. Per Philip Lane, la Bce non ha ancora vinto la sua battaglia contro l'inflazione e ha ancora del lavoro da fare. Lo ha detto il capo economista della Banca centrale europea intervenendo a una conferenza sull'economia organizzata dalla Banca centrale lituana.

PETROLIO IN CALO


In calo i prezzi del petrolio, che toccano così i minimi in tre settimane, con il Wti scadenza novembre che cede quasi 1 punto percentuale e scambia a 87,94 dollari al barile, mentre il Brent scadenza dicembre tratta a 89,60 dollari al barile (-1,11%). Le quotazioni dell’oro restano sui minimi da marzo, a 1.835 dollari l’oncia. In calo anche il gas naturale che ad Amsterdam scambia a 37,6 euro al megawattora (-4,2%).

EVERGRANDE BALZA DEL +30%


Guardando ai singoli titoli, sul listino milanese resta caldo Mediobanca (-0,4%), con Delfin che ha presentato una lista di cinque candidati per il rinnovo del cda. Deboli le utility, reggono Leonardo (+0,15%) e UniCredit (+0,16%). A Hong Kong Evergrande è tornato a scambiare in Borsa, con un rialzo del 30%. Lo spread apre in rialzo a 189 punti base, rispetto ai 187 della precedente chiusura, con il rendimento del decennale italiano al 4,79%.
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