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L’apertura dei mercati

Tim in rialzo in Borsa (+2,7%) con governo pronto a rilevare il 20% della rete fissa

Avvio in territorio positivo per i principali listini del Vecchio Continente, che proseguono sulla strada dei rialzi della vigilia. A Wall Street da seguire OpenAI che lancia la ChatGPT per le aziende

di Fabrizio Arnhold 29 Agosto 2023 09:16
financialounge -  borse ChatGPT mercati tim

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in positivo, dopo i rialzi della vigilia favoriti dalla misura che prevede una riduzione delle imposte di bollo sulle transazioni azionarie in Cina. A Milano il Ftse Mib segna dopo i primi minuti di scambi +0,36%, il Dax di Francoforte +0,28%, il Cac 40 di Parigi +0,33%, l’Ibex 35 di Madrid +0,46% e il Ftse 100 di Londra +1,25%. La Borsa di Tokyo archivia la giornata in progresso, con l’indice Nikkei a +0,18%.

FOCUS SULL’INFLAZIONE


Ieri anche Wall Street ha chiuso in rialzo, nonostante il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, venerdì ha fatto sapere che servono ulteriori rialzi dei tassi perché l’inflazione resta troppo alta ma precisando che la Fed agirà con cautela. Sul versante macro, dagli Usa sono attesi per venerdì i numeri sul mercato del lavoro di agosto. In settimana arriveranno anche i dati sull’andamento dei redditi personali e delle spese per i consumi, oltre a quelli sul Pil statunitense del secondo trimestre e sul manifatturiero.

A PIAZZA AFFARI TIM SOTTO LA LENTE


L’attenzione degli investitori a Milano è per Telecom Italia, con le azioni che già ieri si erano mosse in rialzo di oltre il 3%. Il titolo apre a +2,7%, dopo che ieri il Consiglio dei ministri ha varato un doppio decreto per attribuire al Mef 2,2 miliardi utili per rilevare fino al 20% della rete fissa. A Wall Street OpenAI sotto la lente, dopo l’annuncio su Enterprise, la ChatGPT per le aziende.

CALA IL GAS, STABILE L’EURO


Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,0823 dollari. Dopo il salto del 9% della vigilia, cala il prezzo del gas a 37,75 euro per megawattora. Poco mosso il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza settembre che tratta a 79,95 dollari al barile (-0,19%). Lo spread riparte da 165 punti base, con il rendimento del decennale italiano che resta fermo al 4,21 per cento.
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