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Prosegue la tendenza

Frena l’inflazione italiana a luglio (+5,9%)

Secondo i dati Istat, nel mese di luglio l’indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato su base mensile mentre su base annua la crescita è stata inferiore rispetto al +6,4% di giugno, e di poco inferiore alle attese

di Redazione 10 Agosto 2023 11:45
financialounge -  economia inflazione istat

I dati dell’inflazione di luglio rilevati dall’Istat hanno mostrato un andamento leggermente migliore rispetto alle attese. L’indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato rispetto al mese precedente ed è aumentato del 5,9% su base annua, a fronte di una previsione di un aumento del 6%. A giugno la crescita era stata del +6,4%.

CALA IL COSTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO


La decelerazione del tasso di inflazione, spiega Istat, si deve in primo luogo al rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +4,7% a +2,4%), dei beni energetici non regolamentati (da +8,4% a +7,0%), degli alimentari lavorati (da +11,5% a +10,5%). In misura minore ha influito sul dato complessivo il rallentamento dei prezzi di altri beni (da +4,8% a +4,5%) e dell'ampliamento della flessione su base annua degli energetici regolamentati (da -29,0% a -30,3%). Questi effetti sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli alimentari non lavorati (da +9,4% a +10,4%) e di quelli dei servizi relativi all'abitazione (da +3,5% a +3,6%).

IN CALO ENERGETICI E ALIMENTARI FRESCHI


L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, segna un nuovo rallentamento al 5,2% (da 5,6%) mentre quella al netto dei soli beni energetici passa da 5,8% a 5,5%. L'inflazione acquisita per il 2023 rimane stabile a +5,6% per l'indice generale e si attesta a +5,1% per la componente di fondo. Rallentano per il quinto mese consecutivo i prezzi del cosiddetto "carrello della spesa". A luglio i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona segnano un incremento su base annua del 10,2% a fronte del +10,5% del registrato nel mese precedente. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto segnano +5,5% tendenziale a fronte del +5,7% di giugno. Su base congiunturale il carrello della spesa registra un +0,1% mentre l'inflazione acquisita a luglio per il 2023 si attesta al 9,4%.
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