Borse Ue in rosso con Trump incriminato e Fitch che taglia il rating del debito Usa

Partenza complicata per le Borse europee, che seguono la scia dell’Asia e aprono in ribasso dopo il taglio del rating sul debito Usa da parte di Fitch. Piazza Affari, appesantita da Mps (-5%), Mediolanum e Bper, cede in avvio oltre un punto percentuale. Male anche gli altri listini europei, con Francoforte e Parigi che perdono l’1,2%.

FITCH TOGLIE LA TRIPLA A AL DEBITO USA

Il taglio del rating del debito americano da parte dell’agenzia Fitch ha colto di sorpresa i mercati. I titoli a lungo termine Usa, secondo l’agenzia, hanno ora un giudizio AA+ da AAA, una decisione che ha fatto infuriare la Casa Bianca e il segretario al Tesoro Janet Yellen. Finora, infatti, nonostante il rialzo dei tassi, l’economia americana è rimasta a galla e ormai “l’atterraggio morbido” sembra essere alla portata. Inoltre, in questi mesi, Wall Street è cresciuta in maniera costante.

I MOTIVI DELLA DECISIONE

Al momento solo Moody’s ha mantenuto la tripla A sul debito Usa. Secondo Fitch, il downgrade è dovuto alle attese di un bilancio in deterioramento per i prossimi tre anni. Inoltre, spiega la nota dell’agenzia, gli scontri ripetuti sul tetto del debito e le soluzioni dell’ultimo minuto hanno eroso, negli anni, la fiducia nella gestione di bilancio. Fitch, che sottolinea la mancanza di una strategia fiscale di medio termine del governo, prevede una recessione americana nel quarto trimestre del 2023 e nel primo trimestre del 2024.

TRUMP INCRIMINATO

Sempre dagli Usa arriva un’altra notizia pesante: quella relativa all’incriminazione dell’ex presidente Donald Trump per l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Secondo il procuratore Jack Smith, Trump (che ancor oggi è il favorito nelle primarie del Partito repubblicano) avrebbe tentato di sovvertire il risultato delle elezioni vinte da Biden fomentando atti violenti. Trump dovrà rispondere di “cospirazione per frodare gli Stati Uniti usando la disonestà e l'inganno allo scopo di ostacolare il processo nazionale di raccolta, conteggio e certificazione dei risultati delle elezioni presidenziali” oltre che di “cospirazione allo scopo di ostacolare un procedimento ufficiale”. Le accuse sono già state rispedite al mittente dallo stesso Trump.

ASIA IN ROSSO, PETROLIO SU

In Asia la Borsa di Tokyo cede il 2,27%. Male anche le Borse cinesi, con Hong Kong in calo di oltre due punti percentuali e Shanghai che cede quasi un punto. Torna a salire il petrolio: i future del Wti settembre salgono dello 0,92% a 82,12 dollari al barile, quelli del Brent ottobre dello 0,9% a 85,68 dollari. I prezzi del gas scambiato ad Amsterdam sono in rialzo: i future settembre, dopo avere segnato una prima posizione a 27,42 euro al megawattora, crescono del 2,4% a 27,79 euro. Sul valutario, l'euro resta sotto quota 1,1 sul biglietto verde e passa di mano a 1,098 dollari (da 1,097 alla chiusura precedente.