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La giornata dei mercati 24.7

Borse Europee contrastate dopo dati deboli, sempre in attesa di Fed e Bce

Gli indici PMI di manifatturiero e servizi segnalano contrazione economica nell’Eurozona a luglio, deboli anche in USA ma sempre in territorio espansione. Milano tiene sui massimi, petrolio ancora in rialzo

di Virgilio Chelli 24 Luglio 2023 16:58
financialounge -  borse la giornata dei mercati mercati

Le principali piazze azionarie europee restano contrastate negli scambi del pomeriggio con gli occhi sempre puntati sulle riunioni di Fed e Bce, le cui decisioni sono attese mercoledì e giovedì, e soprattutto sulle indicazioni possibili sulle future mosse di politica monetaria dopo la pausa agostana. Intanto gli investitori digeriscono gli ultimi dati degli indicatori PMI che segnalano un approfondimento del deterioramento in Eurozona e un calo più contenuto in USA.

In particolare, a luglio l’indice PMI composito dell’Eurozona si è deteriorato a 48,9 da 49,9 di giugno ben sotto le attese segnando la maggior contrazione da novembre, appesantito dalla componente manifatturiera mentre anche i servizi hanno continuato a perdere colpi. In USA invece lo stesso indicatore sempre a luglio ha segnato un calo ma restando saldamente in territorio positivo a 52 punti da 53,2 di giugno rallentando comunque ai minimi da 5 mesi, appesantito soprattutto dai servizi mentre l’attività manifatturiera è rimasta poco variata.

Dal fronte corporate, da segnalare dati trimestrali positivi di Vodafone, dell’olandese KPN e di Philips, mentre Ryanair ha espresso cautela sulla stagione invernale dei viaggi e ha tagliato le stime di crescita del traffico, anche se l’utile è risalito a livelli pre-pandemia.

A Milano l’indice Ftse Mib si muove poco sopra la parità in area 28.900 punti sempre ai massimi dal 2008 con sentiment positivo esteso a tutti i settori tranne utility e immobiliare. In evidenza Pirelli in buon rialzo dopo segnali incoraggianti da Michelin e Nokian, insieme a Saipem, su prospettive legate al trasporto di biocarburanti.
Sul mercato valutario l’euro arretra sotto quota 1,11 contro dollaro, mentre i rendimenti dei principali titoli di Stato sono in lieve calo con il BTP che viaggia appena sopra il 4% mentre quello del Bund tedesco è sotto il 2,4%. Nel mercato delle commodity il prezzo del petrolio continua la traiettoria al rialzo delle ultime sedute con il WTI che scambia sopra i 78 dollari e il Brent che viaggia poco sopra gli 82 dollari.
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