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Piano di sostenibilità 23-25

Prysmian accelera sul taglio di emissioni: -75% entro il 2030 e -90% entro il 2035

I nuovi target di decarbonizzazione della società attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni sostengono il titolo in Borsa italiana, che arriva a guadagnare fino al 3,31%

di Annalisa Lospinuso 28 Giugno 2023 15:34
financialounge -  ESG Maria Cristina Bifulco Massimo Battaini Prysmian science based target initiative sostenibilità

Diventare un “enabler tecnologico” nei processi di transizione energetica, investendo non soltanto nella decarbonizzazione dei processi ma anche nell’innovazione di prodotti che possano essere sostenibili nel tempo. Prysmian, società quotata sul Euronext Milan di Borsa italiana e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha annunciato l'approvazione da parte della Science Based Target initiative (SBTi) dei nuovi target di riduzione delle emissioni, in un evento nel corso della “Sustainability Week 2023”. Tra gli elementi di novità, una revisione degli obiettivi near-term e l’approvazione degli obiettivi net-zero. Il titolo beneficia della notizia e guadagna fino al 3,31% a 37,19 euro.

RIDUZIONE DELLE EMISSIONI


In particolare la società si impegna a ridurre del 47% le emissioni di Scope 1 e 2 e del 28% quelle di scope 3 entro il 2030, rispetto alla baseline 2019, e a raggiungere il target di riduzione del 90% delle emissioni di Scope 1 e 2 entro il 2035 e di Scope 3 entro il 2050. Tutti i target near-term (rivisti al rialzo rispetto ai precedenti obiettivi 2021) e net-zero sono stati approvati dalla Science Based Target initiative (SBTi).

ROADMAP DI ECONOMIA CIRCOLARE


Inoltre, l’obiettivo di riduzione dell’impronta carbonica di Prysmian è anche coerente con la roadmap di economia circolare stabilita dalla società, che prevede azioni volte a raggiungere una quota di ricavi derivanti da prodotti sostenibili pari al 57% in Eu e del 19% nel resto del mondo, oltre ad una quota di contenuto riciclato su guaine in polietilene e rame del 15-16%, al 2025. Per quanto riguarda l’impegno nella diversity & inclusion, l’obiettivo è passare dal 45% di donne assunte nel 2022 al 47-49% nel 2025 e al 50% nel 2030.

LA SCORECARD DI SOSTENIBILITÀ


La rinnovata scorecard di sostenibilità definisce nuovi e ambiziosi obiettivi: tra questi, per la dimensione “impatto sulla società” l’azienda punta a consentire a 110 milioni di famiglie l’accesso all’energia elettrica verde e a 15 milioni di famiglie l’accesso alla connettività digitale veloce, lavorando ogni giorno per realizzare prodotti e componenti di rete tecnologicamente avanzati, fondamentali per abilitare interconnessioni energetiche e di connettività strategiche a supporto del processo di transizione energetica, decarbonizzazione e digitalizzazione.

ENABLER TECNOLOGICO


“Il 2022 ha rappresentato un anno fondamentale nel percorso di sostenibilità del Gruppo Prysmian, con risultati eccezionali”, ha commentato Massimo Battaini, chief operating officer di Prysmian Group alla sua prima apparizione pubblica dopo essere stato designato dal cda quale prossimo candidato per il ruolo di chief executive officer in sostituzione di Valerio Battista, per il prossimo triennio (2024-2027). “Siamo consapevoli che il mondo si muove verso una convergenza diretta tra energia pulita ed infrastrutture digitali e che noi operiamo in un business che va esattamente in questa direzione. Per questo motivo vogliamo ricoprire il ruolo di enabler tecnologico nei processi di transizione energetica e digitale, rispondendo alle sfide globali dei prossimi decenni attraverso un modello di sviluppo basato su innovazione, decarbonizzazione e servizio al cliente. I clienti vedono in noi coloro che possono aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità in tutta la supply chain, grazie a grandi investimenti sull’innovazione dei prodotti”.

RENDERE GREEN L'INTERA SUPPLY CHAIN


“Oggi in Prysmian tutti i processi produttivi avvengono in un’ottica di sostenibilità - ha dichiarato Maria Cristina Bifulco, chief sustainability officer and Group Investor relations VP di Prysmian Group - e l’impegno del Gruppo non è più focalizzato solo sulle proprie operations, ma sull’intera catena del valore; lavoriamo per anticipare i bisogni dei clienti rafforzando l’engagement con i fornitori e puntando sull’innovazione continua, facendo leva sulla nostra leadership tecnologica ed industriale per amplificare l’impatto positivo che Prysmian può generare per la collettività”.

INVESTIMENTI IN SOSTENIBILITÀ


La sostenibilità è, dunque, un driver di business importante per Prysmian, tanto che per i prossimi anni (2022-2025) sono stati allocati circa 500 milioni di capex annuo per supportare la transizione energetica, i processi di elettrificazione e di digitalizzazione che richiedono l’aggiornamento delle reti elettriche e di telecomunicazione. “È un trend secolare che ci accompagnerà nei prossimi anni - ha aggiunto Battaini - perché la decarbonizzazione durerà almeno fino al 2050. Quindi questo capex sarà sicuramente esteso ancora dopo il 2025”.

MODELLO DI BUSINESS SOSTENIBILE


Prysmian ha sviluppato un modello di business sostenibile in grado di generare autonomamente cassa. “Rispetto ai nostri player - ha commentato Maria Cristina Bifulco - abbiamo implementato un modello di business sostenibile che, grazie a prodotti sempre innovativi, genera cassa e non dobbiamo ricorrere a capitali privati”.

CALL4IDEAS FAIR


Durante l’eventi si è svolta anche la “Sustainability Call4Ideas Fair”, un'iniziativa finalizzata a raccogliere dai dipendenti di tutte le Regioni locali di Prysmian idee innovative per lo sviluppo di nuovi servizi e prodotti legati alla sostenibilità, con l’obiettivo di implementarli a livello locale e, potenzialmente, anche globale.
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