Borse Ue in positivo, banche ancora pesanti

Le Borse europee provano a recuperare dopo il crollo di ieri, in seguito al fallimento della Silicon Valley Bank. A Milano il Ftse Mib segna in apertura +0,25%, il Dax di Francoforte +0,29%, il Cac 40 di Parigi +0,27%, l’Ibex 35 di Madrid +0,22% e il Ftse 100 di Londra +0,10%. Chiude in forte ribasso la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei a -2,19%, sulla scia del fallimento della banca californiana Svb.

BANCHE CENTRALI PIÙ MORBIDE?

Il mercato adesso si aspetta un atteggiamento più morbido da parte delle banche centrali, soprattutto della Fed, alla luce dei fallimenti bancari. La Bce sta ancora valutando in vista della prossima riunione di marzo ma gli aumenti potrebbero ora essere meno aggressivi del previsto.

BANCHE SOTTO LA LENTE

Occhi puntati sulle banche, al centro della raffica di vendite della vigilia e pesanti anche oggi. A Piazza Affari da seguire anche Generali (+1,2%), in testa al listino milanese, che ha comunicato i risultati del 2022, con un utile di 2,9 miliardi (+2,3%), mentre la cedola sale a 1,16 euro per azione. Confermati anche gli obiettivi del piano strategico. Ancora debole il comparto bancario, con Banco Bpm e Bper Banca in calo del -1,4%.

EURO IN CALO

Sul versante macro, l’attesa è per il dato sull’inflazione americana, prevista a +0,5% su mese e +6% su anno. Passando al valutario, euro/dollaro in calo a 1,068 mentre sul fronte energetico il petrolio resta debole con il Brent sotto quota 80 dollari al barile (-1%) e il Wti che tratta a 73,96 dollari al barile (-1,12%). In calo anche il gas a 47,2 euro per megawattora (-4%). Lo spread apre a 194 punti base, in calo il rendimento del decennale italiano al 4,15%.