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Nuovi scenari

Si raffredda la speculazione sul risiko Tim, titolo giù a Piazza Affari

Venerdì il cda di Tim è chiamato a valutare l'offerta non vincolante, sulla rete, presentata da Kkr, ma la risposta di Cassa Depositi e Prestiti non è ancora arrivata. E le azioni di Tim perdono terreno dopo il rally

di Antonio Cardarelli 21 Febbraio 2023 10:42
financialounge -  finanza Kkr Piazza Affari Telecom Italia

Dopo la crescita dei giorni scorsi in seguito alle notizie sull'offerta di Kkr per l'acquisizione della rete, e di una possibile controfferta di Cassa Depositi e Prestiti, il titolo Tim continua a perdere terreno. A Piazza Affari le azioni del colosso delle telecomunicazioni cedono il 2,5% dopo aver toccato, la scorsa settimana, i massimi degli ultimi mesi con una quotazione sopra i 31 centesimi.

SITUAZIONE FLUIDA


Gli investitori attendevano nei giorni scorsi un'offerta di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) che in realtà non è arrivata. Con uno scenario tornato nuovamente incerto, il mercato sta riportando il titolo Tim verso il basso. Come spiegato dagli analisti di Equita, "la situazione rimane fluida", soprattutto per quanto riguarda le tempistiche delle possibili decisioni e delle possibili offerte. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera Vivendi, azionista di maggioranza di Tim, avrebbero riattivato i contatti con il governo e mirerebbero a riavviare un negoziato tra le parti, sotto la supervisione diretta della Presidenza del Consiglio, per trovare una soluzione di comune soddisfazione, evitando uno scontro in assemblea.

ATTESA PER L'OFFERTA DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI


Tuttavia, fanno sapere gli analisti di Equita, un negoziato non sarà semplice perché i valori espressi dalle parti "a oggi sembrano essere ancora molto lontani". Venerdì 24 febbraio il cda di Tim è chiamato a rispondere all'offerta presentata da Kkr senza però avere ancora alternative sul tavolo, visto che il board di Cdp si riunirà il giorno prima e difficilmente riuscirà a depositare un'offerta in tempi brevi. "Lo scenario generale è fluido - confermano da Intermonte - la valutazione, la governance e le questioni Antitrust restano i problemi principali non risolti". Kkr ha presentato, lo scorso 1 febbraio, un'offerta non vincolante sulla rete, che confluirebbe in una società apposita, la Netco, che potrebbe valere intorno ai 20 miliardi di euro.
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