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Idee di investimento – Azioni – 04 aprile 2016

4 Aprile 2016 09:15
financialounge -  agricoltura cina Europa giappone idee di investimento megatrend mercati azionari
Alle attuali quotazioni, il listino del Sol Levante sembra tornato piuttosto interessante: basti pensare che l’indice Nikkei 225 dista il 25 per cento circa dal massimo dello scorso anno. “Non si può ignorare il fatto che l’azionario giapponese abbia iniziato l’anno in modo molto deludente. Tuttavia, continuiamo ad aspettarci risultati positivi nel 2016, anche se forse più sottotono rispetto all’anno scorso, quando il Giappone è stato il mercato più performante fra quelli principali” premette Sarah Williams, Responsabile azionario giapponese di Columbia Threadneedle, che poi però aggiunge: “È vero che la valuta potrebbe rappresentare un ostacolo, ma i costi di molti fattori di produzione sono bassi e il mercato del lavoro contratto sta stimolando un’ondata di innovazione”. Secondo la manager, come ha modo di spiegare nell’articolo “Azionario Giappone, prospettive positive per i prossimi 12 mesi”, le valutazioni di mercato sono estremamente favorevoli a questi livelli. I punti positivi sono, di fatto, molto solidi. Le remunerazioni per gli azionisti sono in forte accelerazione, sotto forma di dividendi o di riacquisti di azioni.

Un altro mercato azionario asiatico nel mirino degli asset manager internazionali è la Cina. “Durante gli scorsi mesi ci siamo concentrati in particolar modo sul segmento di mercato dei titoli ciclici e deep value poco amato alla ricerca di opportunità promettenti che potevano rappresentare un significativo elemento catalizzatore per un re-rating del loro prezzo azionario” rivela Michael Lai, responsabile delle strategie azionarie Cina e Asia-Pacifico di GAM, la cui ricerca lo ha portato ad individuare un discreto numero di società che stanno affrontando diverse situazioni problematiche, come ad esempio il declino del prezzo delle materie prime. L’elemento che la ha rese attraenti, come argomentato dal manager nell’articolo “Azionario Cina, alla ricerca di opportunità promettenti”, è il loro impegno attivo nel tagliare i costi e nel ristrutturarsi per superare gli ostacoli. Nel complesso, il sentiment relativo al listino azionario cinese sta iniziando a migliorare: dinamica che sostiene l’approccio attuale di Michael Lai, favorevole ad aumentare l’esposizione ai settori ciclici del mercato che, al momento, rappresentano solo l’8% della sua strategia, mentre il manager nutre maggior fiducia nei confronti di titoli a crescita strutturale del settore IT, beni voluttuari e degli industriali.

Spostiamoci in Europa dove la raccomandazione che fanno Victoria Leggett, gestore azionario europeo, e Scott Meech, co-Head del team azionario europeo di Union Bancaire Privée (UBP) è che, in mercati come questi, gli investitori dovrebbero considerare strategie income capaci di garantire rendimenti solidi, cosa che strategie più rischiose non sarebbero in grado di fare. Le società nel mirino di questa strategia tendono ad avere bilanci solidi e a generare buoni flussi di cassa: una peculiarità importante per gli investitori che, in un contesto così incerto, non dovrebbero fare affidamento esclusivamente sull’apprezzamento di capitale delle azioni detenute in portafoglio. “La strategia adesso sovrappesa anche il comparto delle telecomunicazioni, un settore nel quale i rendimenti e i flussi di cassa si stanno adesso stabilizzando dopo un lungo periodo di ristrutturazione e consolidamento. I dividendi in questo settore sembrano adesso attraenti e sostenibili, in forte contrasto con la situazione di tre anni fa” rivelano i due manager nell’articolo “Azionario Europa, il settore telecom ora è appetibile”.

Infine, per chi fosse alla ricerca di un investimento di lungo termine con buon potenzialità di rendimento si può prendere in considerazione il settore agro- alimentare. Lo sviluppo agro-alimentare è un vero e proprio megatrend: la crescita economica favorisce il miglioramento del tenore di vita a livello globale e l’ascesa della classe media nei Paesi in via di sviluppo alimenterà la domanda di prodotti con un elevato contenuto nutrizionale. Un megatrend che, tuttavia, richiede pazienza agli investitori per raccogliere i frutti. Nel frattempo, come specificato nell’articolo “Sviluppo agro-alimentare, un megatrend che comincia a dare i frutti”, il comparto di [tooltip-fondi codice_isin="LU0366534773"]Pictet-Agriculture[/tooltip-fondi] di Pictet Asset Management è riuscito a registrare un extra rendimento del 5% rispetto all’MSCI World delle Borse mondiali (a fine febbraio). Una performance in parte spiegabile con il rimbalzo dei titoli industriali e delle società produttrici di macchinari agricoli che dopo diversi anni, iniziano a beneficiare delle anomalie di prezzo rispetto al valore intrinseco nel segmento.
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