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Obbligazionario Asia, un buon investimento a medio lungo termine

17 Febbraio 2016 09:17
financialounge -  Asia cina Clifford Lau mercati obbligazionari riforme
Il mercato obbligazionario è sempre più difficile da affrontare. Da un lato, infatti, ci sono una quantità sconfinata di titoli di medio - alta qualità (in termini di rating) che pagano poco (zero o, addirittura, sotto zero) e molte nicchie di mercato che, a fronte di rendimenti cedolari più generosi, espongono gli investitori a rischi elevati. Tra queste ultime opportunità, figurano, i corporate bond investment grade di qualità inferiore e prossima al non investment grade, gli high yield, i bond dei paesi emergenti in valuta forte e quelli espressi in valuta locale.

Le obbligazioni Asia, rientrano a pieno titolo tra le opzioni a più alto rendimento sebbene in diversi casi, possano vantare meriti di credito (rating) superiori a molte emissioni corporate e statali occidentali che pagano poco. Nel corso del 2015 gli investitori esposti alla Cina, attraverso il mercato obbligazionario asiatico, sono rimasti per lo più indenni dalle turbolenze dei mercati ed hanno incassato un interessante +5,2% nei 12 mesi. Ma dall’inizio di quest'anno le cose sono cambiate anche per loro.

“Gli investitori posizionati nell’obbligazionario Asia e, più in particolare, sui fondi specializzati sulle obbligazioni in renminbi cinesi, hanno accusato un cattivo inizio, a seguito del sell-off (vendita senza limitazione di prezzo e di quantità di titoli) del mercato finanziario cinese” sottolinea infatti Clifford Lau, Responsabile Reddito Fisso, Asia-Pacifico di Columbia Threadneedle Investments. Gli investitori hanno evidenziato una forte avversione ad ogni raccomandazione di investimenti associati alla Cina (siano essi azioni o obbligazioni) a seguito della cattiva pubblicità che i media hanno riservato alle mosse dei responsabili politici cinesi e delle autorità di regolamentazione.

“Tuttavia, riteniamo che, nonostante le sfide e le incertezze che verranno, ci sono tendenze di sviluppo positivo per l'economia cinese, che si materializzeranno con una notevole quantità di opportunità di investimento negli anni a venire. Abbiamo identificato alcuni temi che dovrebbero mantenere gli investitori interessati al credito cinese” tiene a precisare Clifford Lau . Il riferimento del manager va dal piano di riforma delle imprese statali in Cina (Corporate State-owned enterprises , SOE) alla partecipazione all’iniziativa "One Belt One Road" della Cina che movimenterà ingenti finanziamenti nelle infrastrutture, dal settore della tecnologia (e Internet in particolare) che permetterà alla Cina di crescere in fretta (insieme alla ricchezza del paese) fino alle iniziative per sostenere il settore immobiliare cinese.
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