Cina, un percorso di crescita più sostenibile

Ogni nave, per quanto grande, può occasionalmente dover affrontare instabilità e turbolenze in alto mare. Quel che conta è sapere se la nave sta navigando nella direzione giusta, se ha la potenza del motore e il carburante sufficienti per resistere a lungo. È stata più o meno questa la metafora utilizzata dal presidente cinese Xi alla vigilia del Quinta Sessione del Plenum cinese in cui sono state tracciate le rotte per guidare la Cina su un sentiero di crescita sostenibile.

Helen Zhu, Responsabile dell’azionario Cina di BlackRock, ritiene che il "capitano" Xi possa governare la "nave Cina" verso una futuro più luminoso e prospero entro il 2020 , se sarà in grado di portare avanti le azioni necessarie per conseguire miglioramenti strutturali e di un percorso di crescita più sostenibile. Il Premier cinese Li Keqiang ha indicato un tasso di crescita medio annuo del 6,53% come il livello necessario per costruire una società moderatamente prospera, attraverso il raddoppio del reddito pro capite del 2010 entro il 2020.

Tra le sfide da affrontare e i fattori da sfruttare per conseguire questi ambiziosi obiettivi, figurano la sfida demografica e l’innovazione. Dopo 35 anni, la politica del figlio unico è stata abbandonata e verrà permesso a tutte le famiglie cinesi di avere due bambini. Il governo di Pechino, inoltre, prevede di riformare ulteriormente il sistema pensionistico e di espandere la copertura assicurativa a livello nazionale. Per quanto il cambiamento demografico sia un processo molto lungo, l’ostacolo della bassa crescita della forza lavoro, potrebbe in tal modo non scaricare tutti i suoi effetti negativi nei prossimi decenni.

Per quanto riguarda l’ingrediente innovazione, invece, si registra l’attenzione allo sviluppo delle industrie strategiche per sbloccare il potenziale di crescita del paese. La strategia Internet + com’è sottolineato nel comunicato finale del Plenum, può favorire lo sviluppo della condivisione dell'economia. Le industrie di innovazione (Big Data, energia pulita, biotecnologie, servizi) hanno ancora ampio spazio per espandersi in Cina. Per Helen Zhu, il fatto che il governo abbia riconosciuto l'importanza di utilizzare l'innovazione per rendere i prodotti cinesi più competitivi in modo da sbloccare il potenziale di crescita è un elemento di assoluto rilievo. Anche perché, il guadagno di produttività potrebbe in qualche modo contribuire a contrastare i venti contrari demografici.