Aneta Wynimko
I segreti del successo del fondo azionario globale “demografico”
2 Novembre 2015 09:10
Nell’articolo “Megatrend, afferrare la crescita strutturale negli ambiti demografici” è stato spiegato come i cambiamenti demografici influenzino direttamente e in modo costante il nostro stile di vita, le nostre esigenze e i consumi, sostenendo così i profitti delle società che operano in questi settori. E, più in particolare, come l’[tooltip-fondi codice_isin="LU0528228074"]FF Global Demographics Fund[/tooltip-fondi], fondo azionario globale gestito da Fidelity Worldwide Investment, sia stato progettato per afferrare la crescita strutturale di lungo periodo derivante proprio dal megatrend demografico.
In questo articolo, Hilary Natoff (specialista nell’healthcare) e Aneta Wynimko (esperta nel settore dei beni di consumo), co-gestori del fondo, svelano i segreti del successo del comparto che dal suo lancio, avvenuto il 12 aprile 2012, al 30 settembre scorso, ha registrato una performance in euro del +50,4% contro il +38,5% dell’indice MSCI AC World Index Hedged to EUR _ N (elaborazione su dati Morningstar e Rimes).
“Investire in questo fondo consente agli investitori di esporsi in uno dei più importanti temi globali del nostro tempo. Riteniamo che il fondo abbia caratteristiche uniche e, inoltre, offra buone prospettive di crescita con una volatilità controllata. Investire in questo megatrend di crescita propone certezze perché possiamo constatare come la demografia, lo studio dell'evoluzione della popolazione nel corso del tempo, sia in grado di cambiare l’aspetto del nostro mondo in modo significativo nel corso della nostra vita, in termini di società, di fare impresa e nel settore degli investimenti” commenta Hilary Natoff che puntualizza come, spostando i modelli demografici globali, si incida sui modelli di consumo a beneficio dei profitti di quelle società capaci di cavalcarne le nuove tendenze, e questo a prescindere dai picchi della volatilità causata da fattori come i prezzi delle materie prime, le politiche delle banche centrali o i movimenti valutari.
“In quest’ottica, il comparto mira ad ottenere la crescita del capitale a lungo termine investendo in azioni in tutto il mondo che beneficiano di tendenze demografiche chiave. Più in particolare, investiamo nelle compagnie che, in un arco di tempo da tre a cinque anni, beneficeranno di uno dei tre aspetti chiave delle tendenze demografiche: la crescita della popolazione, l'invecchiamento e la classe media in crescita” tiene a precisare Aneta Wynimko.
L’obiettivo del fondo, come rivela invece Hilary Natoff, consiste nell’individuare le idee di investimento più interessanti presenti sul mercato che possano però beneficiare al meglio dei fattori demografici, creando un portafoglio senza vincoli (rispetto al benchmark) capace di registrare performance superiori alla media di mercato nel lungo termine.
“Per riuscire a centrare questo ambizioso obiettivo, siamo partiti da una base molto ampia in grado di raccogliere le idee provenienti da tutto il mondo in cui i fattori demografici siano i motori della crescita aziendale a lungo termine. Da questo universo di circa 1000 titoli, siamo passati al nostro universo d'investimento costituito da un elenco di 200 azioni” spiega Hilary Natoff. I 200 titoli sono quelli che emergono incrociando i dati della ricerca proprietaria di Fidelity e le competenze dei gestori di portafoglio specializzati per Paese e area geografica e infine la ricerca di temi e idée di investimento anche di esperti al di fuori di Fidelity. Ogni titolo deve superare l’esame sotto quattro aspetti: i fondamentali, la competitività, la capacità di generare profitti nel lungo termine, e la valutazione in termine di rapporto rischio / rendimento atteso. Il fondo è riuscito a fornire rendimenti superiori a quelli di mercato attraverso la combinazione delle aziende «vincitori di oggi (winners of today) , società che già oggi realizzano profitti grazie ai fattori demografici, e i "vincitori di domani (winners of tomorrow)", compagnie che invece beneficeranno dell’apertura di nuovi mercati o dell’innovazione di prodotto.
Per ottenere i rendimenti particolarmente elevati che caratterizzano questo fondo, mantenendo al contempo una volatilità contenuta, i gestori sono “agevolati enormemente dalla vasta rete mondiale di analisti e gestori di portafoglio di Fidelity che condividono le loro idee, fornendo una ineguagliabile visione internazionale nel nostro universo di investimento” conclude Hilary Natoff.
In questo articolo, Hilary Natoff (specialista nell’healthcare) e Aneta Wynimko (esperta nel settore dei beni di consumo), co-gestori del fondo, svelano i segreti del successo del comparto che dal suo lancio, avvenuto il 12 aprile 2012, al 30 settembre scorso, ha registrato una performance in euro del +50,4% contro il +38,5% dell’indice MSCI AC World Index Hedged to EUR _ N (elaborazione su dati Morningstar e Rimes).
“Investire in questo fondo consente agli investitori di esporsi in uno dei più importanti temi globali del nostro tempo. Riteniamo che il fondo abbia caratteristiche uniche e, inoltre, offra buone prospettive di crescita con una volatilità controllata. Investire in questo megatrend di crescita propone certezze perché possiamo constatare come la demografia, lo studio dell'evoluzione della popolazione nel corso del tempo, sia in grado di cambiare l’aspetto del nostro mondo in modo significativo nel corso della nostra vita, in termini di società, di fare impresa e nel settore degli investimenti” commenta Hilary Natoff che puntualizza come, spostando i modelli demografici globali, si incida sui modelli di consumo a beneficio dei profitti di quelle società capaci di cavalcarne le nuove tendenze, e questo a prescindere dai picchi della volatilità causata da fattori come i prezzi delle materie prime, le politiche delle banche centrali o i movimenti valutari.
“In quest’ottica, il comparto mira ad ottenere la crescita del capitale a lungo termine investendo in azioni in tutto il mondo che beneficiano di tendenze demografiche chiave. Più in particolare, investiamo nelle compagnie che, in un arco di tempo da tre a cinque anni, beneficeranno di uno dei tre aspetti chiave delle tendenze demografiche: la crescita della popolazione, l'invecchiamento e la classe media in crescita” tiene a precisare Aneta Wynimko.
L’obiettivo del fondo, come rivela invece Hilary Natoff, consiste nell’individuare le idee di investimento più interessanti presenti sul mercato che possano però beneficiare al meglio dei fattori demografici, creando un portafoglio senza vincoli (rispetto al benchmark) capace di registrare performance superiori alla media di mercato nel lungo termine.
“Per riuscire a centrare questo ambizioso obiettivo, siamo partiti da una base molto ampia in grado di raccogliere le idee provenienti da tutto il mondo in cui i fattori demografici siano i motori della crescita aziendale a lungo termine. Da questo universo di circa 1000 titoli, siamo passati al nostro universo d'investimento costituito da un elenco di 200 azioni” spiega Hilary Natoff. I 200 titoli sono quelli che emergono incrociando i dati della ricerca proprietaria di Fidelity e le competenze dei gestori di portafoglio specializzati per Paese e area geografica e infine la ricerca di temi e idée di investimento anche di esperti al di fuori di Fidelity. Ogni titolo deve superare l’esame sotto quattro aspetti: i fondamentali, la competitività, la capacità di generare profitti nel lungo termine, e la valutazione in termine di rapporto rischio / rendimento atteso. Il fondo è riuscito a fornire rendimenti superiori a quelli di mercato attraverso la combinazione delle aziende «vincitori di oggi (winners of today) , società che già oggi realizzano profitti grazie ai fattori demografici, e i "vincitori di domani (winners of tomorrow)", compagnie che invece beneficeranno dell’apertura di nuovi mercati o dell’innovazione di prodotto.
Per ottenere i rendimenti particolarmente elevati che caratterizzano questo fondo, mantenendo al contempo una volatilità contenuta, i gestori sono “agevolati enormemente dalla vasta rete mondiale di analisti e gestori di portafoglio di Fidelity che condividono le loro idee, fornendo una ineguagliabile visione internazionale nel nostro universo di investimento” conclude Hilary Natoff.
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