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Reti di promotori, meno fondi obbligazionari e più bilanciati

2 Aprile 2015 12:45
financialounge -  Assoreti Fondi bilanciati fondi flessibili Fondi obbligazionari promotori finanziari
Scorrendo le statistiche mensili diffuse da Assoreti spicca un dato su tutti: a febbraio i clienti dei promotori finanziari hanno venduto a piene mani fondi obbligazionari (-590 milioni) e comperato flessibili (593 milioni) e, soprattutto, bilanciati (705 milioni). Proprio quest’ultimo flusso è quello di maggior rilievo in quanto porta a 902 i milioni raccolti dai promotori finanziari da inizio anno, cioè oltre il 31% del totale (2,88 miliardi) che l’intera industria del risparmio gestito ha incamerato nei prodotti di questa categoria.
Se si mettono in relazione i flussi di riscatto da inizio anno relativi ai prodotti a vocazione obbligazionaria (-978 milioni mentre a livello di intero sistema la raccolta è positiva per oltre 7 miliardi di euro), con quelli ampiamente positivi relativi ai fondi bilanciati e flessibili, si nota come i consulenti finanziari stiano promuovendo la rotazione dei portafogli dei risparmiatori italiani in modo graduale, e cioè dai prodotti investiti prevalentemente nel reddito fisso (i cui rendimenti sono ridotti allo zero), a quelli misti con delega gestionale (per l’appunto bilanciati, flessibili e multi asset) che consentono di cogliere le opportunità presenti sui mercati ma con un profilo di rischio non eccessivo e con un’esposizione alle Borse flessibile e dinamica.
Non a caso, la raccolta netta mensile delle reti di promotori, che a febbraio ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro, è in larga parte confluita nelle polizze assicurative di tipo unit linked (1,4 miliardi), e nelle gestioni patrimoniali in fondi (771 milioni), che permettono di allestire portafogli diversificati e in delega gestionale, mentre la sottoscrizione diretta di quote di fondi e sicav (553 milioni), pur positiva, è risultata meno significativa.
Nel complesso, il contributo mensile delle reti al sistema di OICR aperti (l’insieme di fondi comuni e comparti di sicav), attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote rappresenta il 19,8% della raccolta netta dell’intero sistema fondi (14,1 miliardi di euro).
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