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Focus su equity, high yield ed emerging market debt

17 Giugno 2014 10:30
financialounge -  debito pubblico Fondi obbligazionari High Yield Jean Sylvain Perrig mercati azionari mercati emergenti
Sovrappesare le azioni, privilegiando i titoli europei e di società che offrono tecnologie innovative. In ambito fixed income, invece, mantenere una posizione di duration (scadenza media dei titoli in portafoglio) corta e preferire i bond high yield e il debito dei paesi emergenti ai titoli di stato. Tener conto infine del possibile apprezzamento del dollaro nei prossimi trimestri.

Sono queste, in estrema sintesi, le conclusioni sulla politica d’investimento che Jean-Sylvain Perrig, Chief Investment Officer (CIO) di Union Bancaire Privée – UBP ha indicato nel suo intervento nell’ambito del convegno tenutosi ieri a Milano e organizzato da UBP per delineare l’outlook dei mercati per la seconda parte dell’anno.

“Continuiamo a essere positivi sull’outlook economico globale e ci aspettiamo un’attività più forte, sostenuta da buone notizie. Il trend verso gli asset rischiosi, soprattutto per quanto riguarda i titoli azionari, resta positivo grazie alla ripresa mostrata sia dalla crescita sia dagli utili. Lo scenario delineatosi a fine 2013 resta valido e dovrebbe consolidarsi nei prossimi trimestri”, ha dichiarato Jean-Sylvain Perrig, che ha poi spiegato i tre fenomeni alla base del calo dei tassi a lungo, che ha sorpreso molti investitori: la chiusura di forti posizioni corte su bond a lungo termine, l’attività economica deludente nel primo trimestre e una posizione, più accomodante rispetto alle attese, da parte della Federal Reserve.

“Questo trend non mette in discussione il nostro scenario di base, in cui prevediamo un rialzo dei tassi stimolato da una crescita più forte nei paesi sviluppato. L’azionario rimane l’asset class che privilegiamo. I livelli più elevati delle valutazioni dei titoli (in termini assoluti) non sembrano essere un problema in questa fase, data la ripresa degli utili e dell’attività economica e l’elevato prezzo delle obbligazioni” ha sottolineato Jean-Sylvain Perrig che ha poi concluso:

“È vero che, da inizio anno, abbiamo assistito a una rotazione settoriale, dagli asset di tipo growth a quelli difensivi; tuttavia, restiamo convinti che l’innovazione resti un tema centrale sia nel medio sia nel lungo termine”.
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