L'industria del Risparmio - 27 gennaio 2014

Dal 2001 è stato varato il codice ISIN, o ISO 6166, acronimo di International Securities Identification Number, composto da 12 caratteri alfanumerici con la seguente struttura: i primi due relativi al paese di riferimento del titolo (Italia, USA, Francia, Germania, Spagna ecc.), i 9 digit dal terzo all'undicesimo al NSIN, cioè il number ISIN del titolo, e il restante 12esimo digit dedicato al meccanismo di controllo. Nel caso delle Eurobbligazioni registrate da Euroclear e Clearstream il prefisso iniziale ha come prime due lettere 'XS'.

Si tratta di un codice che contraddistingue in modo univoco a livello internazionale un preciso titolo, indice, warrant, fondo comune, Sicav, ETF o strumento derivato quotato in Borsa. Tuttavia ci sono delle eccezioni. Per esempio nel caso dei BTP Italia vengono assegnati due codici ISIN per lo stesso titolo: uno iniziale valido per chi mantiene il titolo dall’acquisto in asta fino alla scadenza e un altro ISIN per coloro che, invece, comperino il titolo sul mercato secondario (e che non avranno diritto al premio fedeltà).

Nello specifico, per fare un esempio concreto, al BTP Italia 12/11/2017 è stato attribuito in asta l'ISIN IT0004969199 mentre per gli acquirenti del titolo sul mercato secondario l'ISIN di riferimento del titolo è IT0004969207.