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L’accordo di Ginevra riapre le porte all’Iran

26 Novembre 2013 08:30
financialounge -  evento imprese iran settore automobilistico
La conferenza che l'industria automobilistica iraniana sta organizzando a Teheran il prossimo fine settimana avrà molte più richieste di invito rispetto al previsto. Lo ha annunciato ieri Sasan Ghorbani, Segretario generale iraniano dell’Auto Parts Manufacturers Association, l’associazione del paese islamico che raggruppa tutti gli operatori del settore automotive e degli accessori per auto.

I visti sono destinati a moltiplicarsi per effetto dell'accordo raggiunto a Ginevra sul nucleare di Teheran e che ha l’effetto di facilitare le restrizioni commerciali contro l'Iran. Tra i partecipanti confermati alla Conferenza Internazionale Iran Industria Automobilistica il 30 novembre figurano già la francese Renault e l'italiana Pininfarina, in base alle informazioni disponibili sul sito web della manifestazione.

Il loro arrivo non soltanto rappresenta ben più di una promessa di investimento in un'economia provata dalle sanzioni internazionali ma, soprattutto, è in grado di aggiungere ulteriore ottimismo all’accordo di Ginevra, e apre le porte per le aziende internazionali ad un paese di circa 77 milioni di persone. Gli Stati Uniti hanno stimato che l'accordo porterà benefici all’Iran per circa 7 miliardi dollari nei prossimi sei mesi, cifra che include 1,5 miliardi di dollari di entrate provenienti dalla sospensione delle sanzioni alle industrie, tra cui automobili e prodotti petrolchimici.

Nel frattempo, da quando l’accordo è stato ratificato, il rial iraniano ha guadagnato quasi il 4 per cento contro il dollaro USA nel mercato non regolamentato: ieri ci volevano 28.900 rial per un dollaro.
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