L'industria del Risparmio - 04 novembre 2013

Il Governatore Mario Draghi, intervenendo lo scorso 23 settembre alla commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento europeo, ha dichiarato che la BCE è pronta a utilizzare qualsiasi strumento, inclusa un’altra operazione di rifinanziamento a lungo termine (Ltro, Long term refinancing operation), per assicurare l’attuale orientamento di politica monetaria della zona euro.

Questa nuova Ltro, secondo gli addetti ai lavori, potrebbe essere messa in campo nelle prossime settimane con l’obiettivo di riuscire a limitare tempestivamente gli impatti di un’eventuale crisi di liquidità che gli istituti di credito europei dovessero subire in futuro. Sarebbe la terza operazione Ltro avviata dalla BCE, e si tratta di una operazione di rifinanziamento straordinario.

La banca centrale europea può operare sul mercato interbancario prestando denaro con due diversi meccanismi, una ordinaria di durata settimanale (la Mro – Main refinancing operation) e l’Ltro. Queste ultime, che di norma hanno durate tra i tre e sei mesi, possono essere estese fino a tre anni. La prima Ltro della BCE ha previsto erogazioni per 489,2 miliari di euro (di cui 267,8 ancora da rimborsare entro gennaio 2015) mentre la seconda ne ha concesse per 529,5 miliardi (di cui 408,8 ancora da rimborsare entro febbraio 2015).