Il mattone italiano piace agli stranieri

Cinquemila compravendite per un controvalore di 2,3 miliardi di euro. Sono queste le previsioni del flusso di acquisti proveniente dall’estero sull’immobiliare made in Italy per quest'anno.

Se le previsioni saranno confermate, si tratterrebbe di un incremento del 10% circa di incremento del real estate della Penisola che ha fatto registrare nel 2012 un aumento del 13,5% degli investimenti e del 7% delle compravendite. L’Italia si conferma quindi al terzo posto in Europa, dopo Francia e Spagna, per i flussi di acquisti provenienti dall’estero. A comprare sono soprattutto i tedeschi (41% del totale), seguiti dagli inglesi (16%), dai russi (15%), dai nordamericani (9%), dagli svizzeri (4%) e dai francesi (3%).

Per quanto riguarda invece la destinazione degli investimenti delle famiglie straniere che comprano casa in Italia, al primo posto figura il Lazio (22%), seguito dalla Puglia (20%), dalla Toscana (17%), dalle Marche (14%), dal Piemonte (9%), dal Veneto e dall’Umbria (entrambe al 6%), dalla Sicilia (5%) e dall’Abruzzo (1%). L’investimento medio per abitazione si aggira intorno ai 460 mila euro.