I numeri della Borsa greca

Nonostante un listino in recupero sul 2011, la Borsa greca chiude l’anno con numeri in calo a due cifre.

I risultati di bilancio dell’Hellenic Exchange Group diffusi a marzo indicano che il turnover si è ridotto del 30% a 32,4 milioni di euro dai 46,3 del 2011; i ricavi operativi del 22% a 32 milioni dai 41,2 e i ricavi non operativi a 0,45 milioni dai 5,1. Le spese operative sono state ridotte del 5,3% a 19,3 milioni mentre le spese totali operative, che includono le nuove iniziative, sono scede del 6,2% a 20,9 milioni.

Il risultato è che i profitti netti si sono attestati a 11,8 milioni contro i 21,5 milioni del 2011, con una riduzione del 45,2%. Il CDA ha deciso la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,07 euro per azione e di 0,05 euro come dividendo speciale. Al contrario il listino principale (Athens Exchange General Index) ha terminato il 2012 del 33,4% più alto del 2011. Ma la media dei prezzi delle azioni durante il 2012 è risultata significativamente più bassa della media dei prezzi del 2011, del 38,8%, e questa è la ragione principale per la riduzione dei ricavi.

Inoltre, alla riduzione del fatturato ha contribuito sia la caduta dell’ammontare totale del capitale raccolto nel 2012 sia la significativa riduzione nelle commissioni sul mercato dei derivati che il gruppo ha messo in atto da inizio 2012 come parte della propria nuova politica sui prezzi. Sul fronte dei numeri operativi dei mercati, la capitalizzazione media del mercato greco è scesa del 38,8% (27,5 miliardi contro 45 nel 2011), mentre il valore degli scambi medi giornalieri è stato di 51,9 milioni (82,5 nel 2011, -37%).

La liquidità del mercato è però aumentata del 47,8% con i volumi medi di 49,5 milioni di azioni contro i 33,5 milioni del 2011. Il capitale raccolto è sceso a 2,1 miliardi (contro i 4,7 del 2011, -55%) mentre il numero dei contratti medi giornalieri del mercato dei derivati è aumentato del 29% (64,4 migliaia contro 49,9).