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Le azioni potrebbero offrire un certo potenziale di rialzo

Anche se la Fed rialzasse i tassi a dicembre, altre banche centrali (BCE e BoJ) manterranno politiche monetarie accomodanti sostenendo, indirettamente, le azioni.

9 Novembre 2016 09:35
financialounge -  banche centrali Bank of Japan BCE Ethenea Federal Reserve mercati azionari Yves Longchamp

“Non abbiamo modificato le nostre previsioni circa gli sviluppi economici dei prossimi mesi. Il contesto di economia zero nel quale ci troviamo prosegue e se la Federal Reserve innalzasse i tassi, altre importanti banche centrali (in primis, ma non solo, Bce e BoJ) manterranno probabilmente l’attuale orientamento accomodante” fa sapere Yves Longchamp, Head of Research di ETHENEA Independent Investors (Schweiz) AG, ricordando come gli ultimi dati sulla crescita e sull’inflazione siano contenuti e senza segnali di ripresa.

“In questo contesto di parametri economici ridotti e stabili, i rendimenti obbligazionari a lungo termine sono destinati a rimanere anch’essi bassi e le azioni dovrebbero offrire un certo potenziale di rialzo” sostiene Yves Longchamp, secondo il quale la banca centrale americana sembra dare priorità alla propria coesione interna piuttosto che assumere una precisa posizione di lungo periodo.

“Tendiamo a concordare con Paul Volcker (ex presidente Fed) e con Kevin Warsh (ex governatore della Fed) sulla scarsa utilità di ulteriori stimoli monetari ma ci chiediamo cosa pensi l’attuale presidente della Fed delle analisi, diverse e spesso contrastanti, sulle prospettive dell’economia mondiale e sul ruolo centrale nel processo decisionale della banca centrale USA” puntualizza Yves Longchamp che mette in evidenza quanto è accaduto nella riunione della Fed a settembre, quando un numero piuttosto elevato di governatori della banca centrale americana (Esther George, Loretta Mester ed Eric Rosengren) ha votato contro il presidente, chiedendo un incremento dei tassi.

“Per un’istituzione che presenta la coesione come punto di forza e che negli scorsi mesi si è impegnata a innalzare più volte i tassi quest’anno, un intervento a dicembre sui tassi avrebbe senso solo per non perdere credibilità” conclude Yves Longchamp.

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Ethenea
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