Mercati, il contesto attuale resta favorevole all’azionario rispetto al reddito fisso

“Vediamo qualsiasi tipo di aumento della volatilità a breve termine come un'opportunità di acquisto potenziale, a meno che gli eventi politici non compromettano la fiducia delle imprese e dei consumatori. Lo scenario di oggi, che disegna un'espansione economica sostenuta, riteniamo che favorisca l’esposizione al rischio e, in questo ambiente, preferiamo l’azionario al reddito fisso” commenta Richard Turnill, BlackRock’s Global Chief Investment Strategist, nel suo commento settimanale dal titolo “Look through short-term risks”.

L’analisi dello strategist parte dalla constatazione che gli investitori stanno guardando ad una confluenza di eventi attesi nelle prossime settimane che potrebbero aumentare la volatilità.

In primo luogo, il Congresso USA ha bisogno di trovare un accordo sul bilancio per l'esercizio 2018 entro la fine di settembre e incrementare il livello massimale del debito pubblico che limita i prestiti governativi. In secondo luogo, la Federal Reserve sta per iniziare a ridurre il suo bilancio che ha raggiunto i livelli maggiori dell'era della crisi. Il tutto mentre la Banca Centrale Europea sembra pronta a ridimensionare i suoi acquisti di asset. In terzo luogo, resta sempre possibile un potenziale scoppio delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord.

“Le preoccupazioni arrivano in un momento in cui la volatilità è bassa dappertutto, sia nei mercati finanziari che nell'economia reale. Ad esempio, la volatilità quinquennale dell'Indice dei prezzi al consumo statunitense (CPI) è scesa al livello più basso a luglio” specifica Richard Turnill, che, per quanto riguarda l’accordo sul bilancio, intravede la possibilità dell’approvazione di un bilancio temporaneo e un contestuale aumento del massimale del debito. Tuttavia la difficile cooperazione tra la Casa Bianca e il Congresso aumenta il potenziale di uno scenario che possa sconvolgere i mercati come conseguenza di un temporaneo congelamento delle spese governative.

“Tali eventi in passato hanno scatenato la volatilità ma non hanno avuto un impatto duraturo. Inoltre le banche centrali procederanno con cautela nella rimozione delle condizioni accomodanti in tema di politiche monetarie” puntualizza lo strategist che, relativamente alle tensioni tra Corea del Nord è Stati Uniti reputa possibile che la Casa Bianca possa perseguire la sua "campagna di pressione pacifica", usando le sanzioni, con l'aiuto della Cina, a fine di fare pressione sulla denuclearizzazione della Corea del Nord.