Torna la tensione su Tim in Borsa

Sembrava essere una giornata di recupero per Tim a Piazza Affari, con il titolo che ha aperto la seduta in rialzo del 3%, ma poco dopo le nubi sono tornate sul titolo, che è arrivato a cedere fino al 9%.

TITOLO IN VOLATILITÀ

Reduce dalle forti perdite della scorsa settimana, con una seduta chiusa a -24% dopo la pubblicazione del nuovo piano strategico, il titolo Tim è in forte volatilità in Borsa. Nella giornata di ieri (domenica) si è tenuto un cda straordinario che ha fornito un’integrazione al piano 2024-2026. Ma evidentemente la definizione sul debito non ha rassicurato i mercati, visto che dopo la fiammata iniziale Tim è tornata in forte rosso.

LE SPECIFICHE SUL DEBITO

Con l'integrazione, la società guidata da Pietro Labriola ha messo nero sul bianco che il debito netto pro-forma al netto del deleverage stimato per l'operazione Netco (circa 6,1 miliardi a fine 2023), è atteso alla fine del 2024 pari a circa 7,5 miliardi. Quanto ai flussi di cassa 2025-2026, Tim precisa che il net cash flow nel 2026 è atteso intorno a 0,5 miliardi di euro, indicando un valore normalizzato di 800 milioni al netto delle componenti straordinarie.