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Capital Group: credito investment grade solido anche in caso di recessione

Il contesto rimane favorevole per il reddito fisso, sia nello scenario del soft landing che quello della recessione, con il credito investment grade che incorpora sia la qualità degli emittenti che un interessante flusso cedolare

di Redazione 12 Dicembre 2023 16:30
financialounge -  Capital Group Peter Becker

Una combinazione singolare di pandemia globale, tecnologie rivoluzionarie, aumento del rischio geopolitico e cambiamenti strutturali nel mercato del lavoro hanno contribuito a evitare finora una recessione. “Determinante è stato il mercato del lavoro, che è rimasto resiliente e sta contribuendo alla crescita della spesa al consumo” tiene a precisare Peter Becker, Investment Director di Capital Group che ricorda come la spesa al consumo rappresenti circa il 70% del PIL statunitense. In questo ciclo il tasso di disoccupazione rimane infatti estremamente basso.

LA POSSIBILITÀ DI UNA RECESSIONE RESTA PIUTTOSTO CONCRETA


“Le aziende hanno ancora difficoltà a trovare candidati qualificati e si tengono stretti i loro dipendenti oppure ne cercano di nuovi. Tuttavia, nonostante la resilienza del mercato del lavoro e dell’economia nell’ultimo anno, la possibilità di una recessione è ancora piuttosto concreta” sottolinea Becker.

FATTORE CHIAVE LE DINAMICHE DELL’INFLAZIONE


Secondo il manager le dinamiche dell’inflazione saranno probabilmente il fattore chiave che detterà la reazione delle banche centrali nel prossimo futuro. A questo proposito, spiega Becker, se è vero che l’inflazione è in discesa, e lo stesso la componente dei servizi core, non si può escludere che il ritmo della disinflazione che abbiamo visto nel 2023 possa calare. “L’aumento del rischio geopolitico, il rallentamento della globalizzazione e una forza lavoro sul mercato domestico remunerata a un costo superiore rispetto ai decenni scorsi, quando i lavoratori erano delocalizzati in luoghi in cui la manodopera era più economica, potrebbe rendere più complicato ridurre stabilmente l’inflazione al 2%.

IL CONTESTO RIMANE FAVOREVOLE AL REDDITO FISSO


Ne consegue, aggiunge il manager di Capital Group, che la combinazione della sensibile crescita dei salari e della credibilità delle banche centrali nel definire le aspettative sull’inflazione, i tassi potrebbero rimanere elevati più a lungo. Immaginando che la Fed possa essere vicina, o aver già raggiunto, il picco dei tassi, la questione cruciale è per quanto a lungo li manterrà ai livelli attuali. “Nel complesso, il contesto rimane favorevole per il reddito fisso, sia nello scenario del soft landing che quello della recessione” puntualizza Becker.

SOFT LANDING


In caso di soft landing i tassi potrebbero rimanere elevati e gli investitori obbligazionari continueranno a beneficiare di un buon livello di flusso cedolare (carry) in grado di aiutare a compensare i periodi di volatilità e supportare i rendimenti totali. D’altra parte la recessione resta un rischio concreto. Potrebbe manifestarsi a seguito delle condizioni finanziarie più rigide, l’impatto dei tassi più alti più a lungo, i segnali eterogenei sul fronte dei consumi e le continue incertezze sulla situazione delle banche regionali USA e dell’immobiliare commerciale.

FOCUS SUL CREDITO INVESTMENT GRADE


“In uno scenario di recessione, gli obbligazionisti continuerebbero a beneficiare di un carry iniziale elevato. Inoltre, la possibile decisione delle banche centrali di tagliare i tassi di interesse al fine di stimolare la crescita economica dovrebbe favorire le obbligazioni, in particolare il segmento di qualità elevata del mercato” argomenta il manager di Capital Group. Secondo il quale il credito investment grade (IG) è ben posizionato per offrire rendimenti positivi su un anno considerando gli scenari macroeconomici più probabili. Sia in un contesto di recessione moderata che in una situazione di recessione severa. Soprattutto in caso di riduzione dei tassi.

SCENARIO GOLDILOCKS


“L’asset class incorpora innanzitutto gli effetti positivi sulla duration del calo dei tassi d’interesse e, in seconda battuta, i rendimenti iniziali più elevati al momento offerti dal credito IG che forniscono un cuscinetto in periodi di volatilità dei prezzi” chiarisce Becker. Il credito investment grade, grazie al carry elevato, in grado di assorbire la volatilità di spread e tassi, ha prospettive solide anche se le banche centrali mantengono i tassi elevati più a lungo pure in uno scenario Goldilocks perché, oltre al carry elevato, beneficerebbe dell’effetto positivo del calo dei tassi sulla duration.
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