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La decisione

Benzinai, niente più obbligo di esporre i prezzi medi del carburante

Il Tar del Lazio ha disposto l’annullamento del decreto ministeriale che obbligava i benzinai ad esporre un cartello con i prezzi medi di gasolio, benzina, GPL e metano

di Antonio Cardarelli 10 Novembre 2023 14:53
financialounge -  benzinai economia

I benzinai non avranno più l’obbligo di esporre i prezzi medi dei carburanti. Lo ha deciso il Tar del Lazio, che ha annullato il decreto del 31 marzo scorso con il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy aveva imposto ai benzinai la misura.

ACCOLTO IL RICORSO DEI BENZINAI


Il Tribunale amministrativo del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Federazione Gestori Impianti Carburanti e Affini, F.I.G.I.S.C. - Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti, e da alcuni esercenti. La decisione di annullare il decreto è arrivata a causa dell’assenza della comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri e del parere del Consiglio di Stato. Per questa mancanza tecnica, dunque, è saltato per i benzinai l’obbligo di esporre il prezzo medio dei carburanti della giornata.

L’OBBLIGO DI ESPORRE I PREZZI MEDI


L’obbligo era entrato in vigore lo scorso primo agosto come misura per contrastare il caro-benzina. Secondo le disposizioni del ministero, il cartello con i prezzi medi di gasolio, benzina, GPL e metano doveva essere esposto entro le 10,30 del mattino. Per i benzinai che non rispettavano l’obbligo di esposizione del cartello con i prezzi medi erano previste multe da 200 a 2.000 euro, fino ad arrivare alla sospensione dell’attività per un mese in presenza di 4 violazioni nel giro di 60 giorni.
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