L'apertura dei mercati

Borse europee caute in attesa dei dati sull’occupazione Usa

Dall’andamento del mercato del lavoro americano potrebbero arrivare indicazioni sulle prossime mosse della Fed. Intanto Yellen in Cina lancia l’allarme per il rischio “decoupling” e si prepara a incontrare il premier Li Qiang

di Antonio Cardarelli 7 Luglio 2023 09:15
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza contrastata per i listini europei nell’ultima seduta della settimana. Il Ftse Mib di Milano viaggia sotto la parità. Incertezza anche sulle Borse di Londra, Francoforte e Parigi, in avvio tutte sotto la parità e poi in rosso più accentuato. Spread tra Btp e Bund tedeschi stabile a 175 punti base.

POSSIBILI NUOVI RIALZI FED


Sul mercato Usa tornano i timori di ulteriori rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve dopo il dato migliore delle attese sull’occupazione nel settore privato. A giugno è stata registrata la migliore performance degli ultimi 12 mesi, con il rapporto mensile Adp – l’agenzia che prepara le buste paga – che segnala la creazione di 497mila posti di lavoro, mentre le previsioni erano di un aumento di 220mila rispetto al mese di maggio. Con un mercato del lavoro in piena salute e un’inflazione core ancora sostenuta, è possibile che la Fed proceda con altri due rialzi entro la fine dell’anno. Ora la possibilità di un aumento di 25 punti base tra tre settimane, ora, è prevista dagli esperti al 96,1%, contro l'81,8% di una settimana fa.

ATTESA PER L’OCCUPAZIONE USA


Ma il dato più importante sull’occupazione Usa arriverà nel pomeriggio (14,30 italiane), con i dati sui nuovi occupati non agricoli, sul tasso di disoccupazione e sulla retribuzione oraria. Inoltre, sempre sul fronte macro, attesa per il dato sulla produzione industriale tedesca del mese di maggio. In serata, alle 18,45, è in programma il discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde.

YELLEN IN CINA


In Asia occhi puntati sul viaggio di Janet Yellen, segretaria al Tesoro Usa, che oggi incontra il premier cinese Li Qiang per cercare di limare i rapporti sempre più tesi tra i due giganti dell’economia mondiale. La segretaria statunitense al Tesoro Janet Yellen ha dichiarato che un "decoupling" dell'economia statunitense con quella cinese per ridurre la dipendenza di Washington da Pechino "è virtualmente impossibile. Un decoupling delle due più grandi economie del mondo sarebbe destabilizzante per l'economia globale".

BORSE ASIATICHE IN ROSSO


Lo stesso Li Qiang, riconoscendo le difficoltà della ripresa economica cinese, ha dichiarato che il governo “non vuole perdere tempo” ed è pronto a introdurre una serie di misure mirate, complete e ben coordinate. Parole che hanno permesso ai listini cinesi di recuperare parte delle perdite accumulate a inizio seduta: Hong Kong cede lo 0,8% mentre Shanghai è poco sotto la parità. Male la Borsa di Tokyo, che chiude la settimana in calo dell’1,17%: è la quarta chiusura in rosso consecutiva.

Sul mercato valutario, l'euro sale a 1,0895 dollari (da 1,0836 ieri in chiusura), mentre il gas è piatto a 32,6 euro al MWh (+0,8%) e il petrolio in leggero rialzo con il Brent che vale 76,9 dollari al barile (+0,6%).
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