L'apertura dei mercati

Titolo Tim in rialzo dopo l'esclusiva a Kkr per la cessione della rete fissa

Telecom Italia apre in verde (+1,6%) dopo la preferenza espressa dal cda per Kkr su Netco, con offerta vincolante entro il 30 settembre. Occhi puntati anche su Eni dopo l’acquisizione di Neptune Energy in tandem con Var

di Antonio Cardarelli 23 Giugno 2023 09:17
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza prudente per i listini europei nell’ultima seduta della settimana. Il Ftse Mib di Milano cede lo 0,4%, in linea con Londra e Parigi. Francoforte, nelle prime battute, perde lo 0,7%. Apertura stabile per lo spread tra BTp e Bund a 163 punti base.

TIM, PREFERENZA PER KKR


A Piazza Affari occhi puntati sul titolo Telecom Italia, che in avvio sale dell’1,6%, dopo la preferenza espressa dal consiglio di amministrazione per l’offerta presentata da Kkr sulla rete fissa Netco. La proposta del fondo americano è stata ritenuta migliore rispetto a quella del consorzio formato da Cassa Depositi e Prestiti Equity e Macquarie. Per questa ragione l’amministratore delegato Labriola ha ricevuto l’incarico di avviare una negoziazione migliorativa con Kkr per arrivare a un’offerta vincolante entro massimo il 30 settembre. Sempre a Milano, focus su Eni (-0,5%) dopo l’acquisizione di Neptune Energy per 4,9 miliardi di dollari in tandem con Var.

ASIA IN ROSSO


Sulle Borse asiatiche chiusura in calo per Tokyo, che risente delle preoccupazioni per l’economia giapponese dopo la pubblicazione dei dati Pmi. L’indice Nikkei ha perso l’1,45% con Shimano (-7%) e Mitsubishi (-4,35%) tra i peggiori. Prosegue il calo dei listini cinesi con Hong Kong che perde l’1,7% a poco dalla chiusura. Anche in questo caso pesano i timori per la crescita economica del Paese sotto le attese mentre le mosse restrittive delle banche centrali globali (Regno Unito, Svizzera, Turchia, Norvegia solo ieri) influenzano le prospettive dell’economia mondiale.

VALUTE E PETROLIO


Sul mercato valutario, l’euro passa di mano a 1,0925 dollari da 1,0955 ieri in chiusura. Ancora in calo il prezzo del petrolio: il contratto consegna agosto sul Brent scivola dell’1,11% a 73,32 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dell’1,18% a 68,69 dollari. Ad Amsterdam il prezzo del gas perde il 5,8% a 32,1 euro al megawattora.
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