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L’apertura dei mercati

Borse già in rialzo dopo gli aumenti dei tassi da parte delle banche centrali

I listini del Vecchio Continente aprono in progresso, con gli investitori che guardano oltre gli ultimi aumenti di 25 punti dei tassi decisi da Fed e Bce. Resta debole il prezzo del petrolio

di Fabrizio Arnhold 5 Maggio 2023 09:14
financialounge -  BCE borse FED inflazione mercati tassi

Le Borse europee aprono in rialzo dopo i cali della vigilia, a seguito dell’aumento dei tassi di 25 punti base da parte della Banca centrale europea. A Milano il Ftse Mib in apertura segna +0,79%, il Dax di Francoforte +0,47%, il Cac 40 di Parigi +0,46%, l’Ibex 35 di Madrid +0,69% e il Ftse 100 di Londra +0,52%.

LA BCE: “NON È ANCORA FINITA”


Ieri la Bce ha alzato i tassi di 25 punti base, dopo l’aumento analogo da parte della Fed il giorno prima. Christine Lagarde ha spiegato che la Bce “continuerà questo percorso di stretta”, mentre il consiglio direttivo si attende di mettere fine ai programmi di reinvestimento nell’ambito dell’acquisto di titoli pubblici a partire da luglio. La Fed invece ha anticipato una pausa nel ciclo di inasprimento, dopo l’ultimo rialzo di mercoledì.

TIMORI PER UN RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA


Sul fronte macroeconomico, in Germania gli ordini all’industria sono calati del 10,7% su mese, con il timore che l’economia stia rallentando. Attesi anche i dati corporate. Prosegue, intanto, la stagione delle trimestrali: a Piazza Affari sono attesi i conti di Intesa Sanpaolo e a Wall Street Apple (+2% nel premercato) ha chiuso il trimestre con profitti in calo del 3% a 24,16 miliardi di dollari.

PETROLIO DEBOLE


Tenta la risalita il prezzo del petrolio che si appresta a chiudere la terza settimana di fila di ribassi, con i timori sulla domanda che pesano quelle quotazioni: il Wti scadenza giugno tratta a 69,45 dollari al barile (+1,3%), mentre il Brent luglio cresce dell’1,3% e scambia a 73,46 dollari. In calo il gas ad Amsterdam (-0,19%) a 35,58 euro per megawattora. L’euro scambia a 1,103 dollari. Lo spread apre in calo a 188 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile al 4,11%.
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