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L'apertura dei mercati

Borse in rosso nonostante le trimestrali Google e Microsoft, pesa il crollo di First Republic Bank

Le due big tech americane mettono a segno conti oltre le attese e salgono nell’after-hours, banche penalizzate dal crollo di First Republic Bank a Wall Street (-49,5%). A Piazza Affari male Unicredit

di Antonio Cardarelli 26 Aprile 2023 09:14
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Partenza negativa per i listini europei. Il Ftse Mib di Piazza Affari segna un calo dello 0,5%. Male anche Francoforte (-0,3%) e Parigi (-0,3%). A Piazza Affari in calo Unicredit (-1,6%) mentre continua a perdere terreno il titolo della Juventus (-1%) dopo il crollo del 7% di ieri in seguito all’ipotesi di una possibile esclusione dalle prossime coppe europee.

CROLLA FIRST REPUBLIC BANK


Tornano anche in Europa i timori per il settore bancario dopo la fuga di capitali registrata da First Republic Bank. La banca americana, nel primo trimestre, ha assistito a un calo del 40% dei depositi (pari a 104,5 miliardi di dollari). A Wall Street, nella seduta di ieri, il titolo di First Republic Bank ha perso il 49,5%. A peggiorare il sentiment intorno alle banche sono stati anche i conti pubblicati da Santander e Ubs, mentre i mercati non sembrano aver tenuto conto delle trimestrali positive di Standard Chartered e Seb.

I CONTI MICROSOFT


Dati trimestrali positivi anche per le prime due big tech americane che hanno reso noti i risultati. Microsoft ha registrato un utile di 2,45 dollari per azione nel suo terzo trimestre fiscale, contro attese per 2,23 dollari, su ricavi di 52,86 miliardi di dollari, con il consensus a 51,02 miliardi. I ricavi complessivi della società sono aumentati del 7% rispetto a un anno prima, nel trimestre concluso il 31 marzo. I ricavi del segmento Intelligent Cloud, che includono quelli di Azure, Enterprise Services, SQL Server e Windows Server, sono stati pari a 22,08 miliardi di dollari, in rialzo del 16% e superiori ai 21,94 miliardi delle attese. Negli scambi after-hours il titolo è in rialzo del 5%.

I CONTI ALPHABET


Guadagna il 5%, sempre negli scambi post-chiusura, anche il titolo Alphabet (Google). La società tecnologica statunitense ha registrato un utile per azione di 1,17 dollari, contro attese per 1,07 dollari, su ricavi di 69,79 miliardi, con il consensus a 68,9 miliardi, in rialzo del 2,6% rispetto a un anno prima. L'utile operativo è stato di 17,4 miliardi, in calo del 13% rispetto a un anno prima. L'utile netto è diminuito dai 16,44 miliardi di un anno prima a 15,05 miliardi. I ricavi generati dalla pubblicita' su YouTube sono stati di 6,69 miliardi, contro attese per 6,6 miliardi, quelli prodotti da Google Cloud 7,45 miliardi, contro attese per 7,49 miliardi.

TOKYO IN ROSSO


Sul mercato asiatico la Borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,8%, con l’indice Nikkei penalizzato dai timori sulle banche americane. Nonostante una ripresa cinese che stenta ancora a decollare, la Borsa di Hong Kong si avvia alla chiusura con una crescita dello 0,8% sulla prospettiva di nuovi aiuti pubblici all’economia in arrivo. Shanghai, invece, viaggia sotto la parità. Dalla Cina, intanto, arriva la notizia che il gruppo automobilistico BYD ha conquistato il primo posto per auto vendute nel Paese, spodestando Volkswagen nel primo trimestre 2023.

MATERIE PRIME


Sul mercato valutario, l'euro resta appena sotto quota 1,10 dollari e scambia a 1,0993 da 1,0977 ieri in chiusura. Il gas naturale resta sotto i 40 euro al megawattora e vale 39,7 euro (-0,3%) nel contratto maggio sul Ttf di Amsterdam. Recupera in parte terreno il prezzo del petrolio dopo la debolezza della vigilia: il Wti giugno scambia a 77,77 dollari al barile (+0,91%) e il Brent giugno a 81,26 dollari (+,61%).
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