L'apertura dei mercati

Petrolio a +5% dopo il taglio Opec+ e Piazza Affari riparte con Eni, Saipem e Tenaris in rialzo

I Paesi dell’Opec+ produrranno circa un milione di barili di petrolio in meno al giorno: prezzo del greggio in forte rialzo. Piazza Affari apre la settimana in positivo spinta dai titoli del settore energia

di Antonio Cardarelli 3 Aprile 2023 09:11
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Avvio in verde per Piazza Affari, che apre la settimana con l’indice Ftse Mib a quota +0,2% grazie soprattutto alla crescita dei titoli del settore petrolifero, con Tenaris e Saipem che guadagnano oltre il 4% ed Eni oltre il 2%. Bene anche Londra (+0,5%) e Parigi (+0,2%), mentre Francoforte in avvio rimane poco sotto la parità.

OPEC+ ANNUNCIA UN TAGLIO DELLA PRODUZIONE


La notizia del giorno sui mercati globali è il taglio della produzione del petrolio annunciato dai Paesi dell’Opec+. A partire da maggio la produzione sarà diminuita di 1,16 milioni di barili al giorno. Una decisione che ha provocato la risalita del prezzo del petrolio di oltre il 5%, con il Brent a 83,7 dollari al barile e il Wti a quota 79,3 dollari.

IL DETTAGLIO DEI TAGLI


Nel dettaglio, oltre al mezzo milione di barili in meno che verranno prodotti dall’Arabia Saudita, gli Emirati arabi uniti ridurranno la produzione di 144mila barili, il Kuwait di 128mila. L'Iraq, da solo contribuirà con un taglio di 211 mila barili, il Kazakistan di 78mila, l'Algeria di 48 mila barili al giorno e l'Oman di 40mila barili. La Russia, come già annunciato, per tutto il 2023 produrrà mezzo milione di barili di petrolio in meno.

CINA, RALLENTA LA MANIFATTURA A MARZO


Nel mondo finanziario tornano i riflettori sull’aggregazione Ubs-Credit Suisse dopo le indiscrezioni della stampa svizzera su un possibile taglio dei posti di lavoro. Nel frattempo, il Procuratore federale svizzero sta esaminando il dossier per verificare l’operazione. I dati macroeconomici della notte hanno indicato un rallentamento dell'attività manifatturiera cinese nel mese di marzo rispetto al mese precedente secondo quanto emerge dall'indice Purchasing managers. Sul mercato valutario frenata dell'euro che torna a 1,0810 dollari.

TOKYO IN RIALZO


In Asia chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo. Nella piazza nipponica, l'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 28188,15 punti. Tra i dati riguardanti l'economica giapponese, l'indice manifatturiero Pmi a marzo, pur rimanendo sotto quota 50, si è mostrato in rialzo rispetto al mese precedente di febbraio. La Borsa di Shanghai apre la settimana in rialzo (+0,72%) mentre Hong Kong, a poco dalla chiusura, segna un calo dello 0,2%.
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