Meta annuncia 10.000 licenziamenti

Il 2023 è stato definito da Mark Zuckerberg “l’anno dell’efficienza” e presto verrà comunicato un piano di ristrutturazione che cancellerà i progetti a bassa priorità e ridurrà il tasso delle assunzioni. Non stupisce dunque che Zuckerberg abbia annunciato il taglio di 10.000 posti di lavoro.

NUOVI LICENZIAMENTI

La holding cui fanno capo Facebook, WhatsApp e Instagram attuerà il taglio del personale tra aprile e maggio e si tratta del secondo maxi licenziamento dopo quello avvenuto a novembre in cui erano stati licenziati 11.000 dipendenti, circa il 13% della forza lavoro totale. In un post Zuckerberg ha chiarito che “non c’era modo di evitarlo” e che “significherà dire addio a colleghi di talento e appassionati che hanno contribuito al nostro successo”.

CHIUSURA PER 5 MILA NUOVE POSIZIONI NON ANCORA ASSEGNATE

Meta comunica anche che verranno chiuse 5.000 posizioni aperte per cui non sono ancora state fatte assunzioni. Queste misure sono finalizzate al recupero di efficienza e si inseriscono nel piano di ristrutturazione, che verrà annunciato presto, e mira a ottenere un miglioramento delle performance aziendali.

IL TITOLO META PLATFORMS +6,15%

Il titolo di Meta Platforms guadagna oltre il 6% nelle prime ore di scambi a Wall Street ed è tra i migliori sullo S&P 500, l'unico a non far parte dei settori finanziario e bancario, che rimbalzano oggi dopo i crolli e la paura di ieri, scatenata dal collasso della banca californiana Silicon Valley Bank.