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L'apertura dei mercati

Borse in positivo sui dati macroeconomici

A un anno dall'invasione russa dell'Ucraina le tensioni geopolitiche continuano a tenere in apprensione i mercati. Intanto le Borse cercano di chiudere la settimana in positivo guardando ai dati macro e al piano di pace cinese

di Antonio Cardarelli 24 Febbraio 2023 09:15
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Ultima seduta in verde per i listini europei. L'indice Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,3% insieme a Londra e Parigi. Più indietro Francoforte, che apre in rialzo dello 0,1%. A Piazza Affari in evidenza Stm (+1,8%) sostenuto dalle prospettive sulla crescita dell'intelligenza artificiale. In rialzo anche Stellantis e Pirelli.

UN ANNO DALL'INVASIONE RUSSA


A un anno dall'invasione russa dell'Ucraina i mercati seguono ancora con preoccupazione l'andamento della geopolitica. La Cina ha presentato un piano di pace in 12 punti, un documento che contiene, tra le altre cose, la contrarietà agli attacchi contro le centrali nucleari, il rigetto della minaccia di armi nucleari e la richiesta di rispettare la sicurezza dei civili. Dopo 12 mesi la fine del conflitto sembra essere ancora lontana e la distanza tra Russia e Paesi Occidentali, che fin dall'inizio hanno sostenuto la resistenza ucraina, è ancora più evidente.

WALL STREET IN VERDE, I DATI IN ARRIVO OGGI


Guardando ai mercati, ieri da registrare a Wall Street la prima seduta positiva dopo quattro giorni di perdite. L'indice Dow Jones ha guadagnato lo 0,33%, il Nasdaq lo 0,72% mentre l'S&P 500 ha chiuso a +0,53%. I mercati, grazie anche a un'attività economica Usa che per il momento sembra reggere alle minacce di recessione, provano a superare l'impatto dei rialzi dei tassi di interesse che la Fed, come emerso dai verbali, è determinata a portare avanti. Sul fronte macro da segnalare la pubblicazione del dato sulla fiducia dei consumatori tedeschi, visto in miglioramento a marzo. Secondo i dati di GfK, infatti, l'indice previsionale dei consumatori tedeschi prevede un miglioramento della fiducia a -30,5 punti a marzo dai -33,8 di febbraio, il livello più alto da luglio.

TOKYO CHIUDE LA SETTIMANA IN POSITIVO


Sui mercati asiatici seduta positiva per Tokyo, dove l'indice Nikkei ha guadagnato l'1,29%  - grazie soprattutto ai titoli tech - nonostante un'inflazione del mese di gennaio sui massimi da 41 anni, al 4,1%. La Bank of Japan si aspetta che l'inflazione scenda sotto l'obiettivo del 2% nell'anno fiscale che inizierà ad aprile. Il governatore della BoJ, Kazuo Ueda, che ha confermato l'attuale impostazione ultra accomodante della banca centrale giapponese. In rosso, invece, le Borse di Shanghai (-0,62%) e Hong Kong (-1,67%).

Sul fronte dei cambi, l'euro è stabile a 1,0591 dollari mentre il gas è piatto a 51 euro al MWh. Prosegue, infine, il recupero del greggio con il Brent a 82,9 dollari (+0,8%).
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