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abrdn: “Ci aspettiamo che la Bce aumenti i tassi di 50 punti base a marzo”

Previsto inoltre un altro aumento di 25 punti a maggio, a causa di un'inflazione persistente, tuttavia si prevede che le banche centrali passeranno a una modalità di allentamento entro la fine del 2023

di Francesco Rapetti 16 Febbraio 2023 19:30
financialounge -  abrdn BCE BoE inflazione mercati Tassi d'interesse

L’analisi realizzata da Paul Diggle, Deputy Chief Economist, abrdn, inizia facendo un focus sulla Bce che ha aumentato i tassi di interesse di 50 punti base, come da aspettative di mercato. Secondo la decisione di politica monetaria, il Consiglio direttivo prevede di aumentare i tassi di altri 50 punti base a marzo.

IL QUANTITATIVE TIGHTENING (QT)


La Bce ha fornito ulteriori informazioni sul suo piano di quantitative tightening (QT), che prevede una riduzione del bilancio di 15 miliardi di euro al mese da marzo a giugno - un tasso di riduzione pari alla metà del ritmo di maturazione naturale del portafoglio, in attesa di una decisione successiva sul ritmo di ulteriore riduzione. Continueranno i reinvestimenti parziali, con un orientamento verso gli emittenti con "migliori performance climatiche" per il reinvestimento delle obbligazioni societarie in scadenza, il primo passo concreto della BCE per utilizzare il proprio bilancio a favore degli obiettivi climatici.

LA BoE ALZA I TASSI


Nel Regno Unito, l'aumento di 50 punti base del Bank Rate al 4,0% è stato in linea con le aspettative del mercato. La BoE ha rivisto le previsioni di crescita e di inflazione (rispettivamente al rialzo e al ribasso), prevedendo ora un calo dell'economia dell'1% invece del 3% stimato in precedenza, a causa del calo dei prezzi dell'energia, delle condizioni finanziarie più allentate e della forza del mercato del lavoro. L'inflazione globale dovrebbe scendere al di sotto del 2% entro la primavera del 2024, grazie al calo dell'inflazione energetica, mentre l'inflazione core dovrebbe diminuire a causa della stabilizzazione delle catene di approvvigionamento globali e della recessione del Regno Unito. Tuttavia, la BoE ha avvertito che i rischi dell'inflazione tendono al rialzo, con la scarsa performance dell'economia britannica dal lato dell'offerta che potrebbe rendere vischiosa l'inflazione core generata dal mercato del lavoro.

POSSIBILE FINE DEI RIALZI DEI TASSI


La Bank of England ha apportato due importanti modifiche alla sua retorica, che suggeriscono un approccio più dovish: in primo luogo, la forward guidance sui tassi d'interesse ora afferma che "Se dovessero esserci prove di pressioni più persistenti, allora sarebbe necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria", una comunicazione più condizionata rispetto al passato. Questo cambiamento indica che l'aspettativa di default della BoE si è spostata da un aumento dei tassi a un mantenimento dei tassi di interesse al livello attuale.

LE PREVISIONI


Secondo le previsioni a breve termine di abrdn, sia la Bce sia la BoE aumenteranno i tassi di interesse di 50 punti base a marzo e di altri 25 a maggio, a causa di un'inflazione core ancora elevata. Tuttavia, si prevede che entrambe le Banche Centrali passeranno a una modalità di allentamento entro la fine del 2023 a causa del calo dell'inflazione e di una recessione, con tagli dei tassi di interesse che andranno al di là di quanto attualmente prezzato dai mercati.
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